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Dionisi ammazzagrandi: il Sassuolo ha trovato maturità

Max Cristina
Dionisi ammazzagrandi: il Sassuolo ha trovato maturitàGetty Images
Con Sassuolo-Lazio è stato scritto un nuovo capitolo della stagione neroverde, dopo Juve e Milan un altro scalpo importante

Juventus e Milan battute in trasferta espugnando Allianz Stadium e San Siro; poi il pareggio in rimonta contro il Napoli e un altro successo dopo essere andati subito in svantaggio contro la Lazio. Il Sassuolo ormai è una conferma ed è pronto a stupire in Serie A TIM con testa e talento.

La squadra di Dionisi vince e convince, ma lo fa sempre restando fedele a se stessa pur cambiando spesso i connotati come contro la Lazio. Il ritorno al 4-2-3-1 studiato da tecnico per affrontare i biancocelesti ha sorpreso Sarri, a detta dello stesso allenatore avversario, ma è sui principi di gioco che il Sassuolo sta definitivamente maturando.

Berardi trascinatore

Negli uomini che cambiano in attacco e in mezzo al campo, c'è una sola certezza per il Sassuolo: Domenico Berardi.

Il capitano neroverde dopo l'Europeo vinto da protagonista con la Nazionale e pur vivendo costantemente al centro delle voci di mercato, in questa stagione sta trovando la definitiva maturazione calcistica.

Il lavoro di Dionisi anche sei confronti di Berardi è ammirevole e il rapporto tra i due è sbocciato col passare delle settimane. Per il tecnico del Sassuolo, Berardi è l'uomo in più, il giocatore capace di inventare e di prendersi zone di campo come e quando vuole. Una imprevedibilità pur partendo sempre dalla destra che sta facendo crescere anche il capitano neroverde.

Gol spettacolare contro la Lazio - con tanto di ammirazione dalla panchina avversaria - e assist per Raspadori. Decisivo, ancora una volta e anche dal punto di vista comportamentale i miglioramenti sono evidenti rispetto al passato.

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L'impronta di Dionisi

Ha impiegato qualche settimana per prendere in mano la squadra dopo l'era De Zerbi, ma già prima della fine del girone d'andata può dire di esserci riuscito. La mano di Alessio Dionisi sul Sassuolo è evidente, nel gioco e nella mentalità.

Un allenatore giovane, esordiente in Serie A ma che in tutte le esperienze passate ha già fatto capire di che pasta è fatto. La precedente si è conclusa con la promozione in Serie A dell'Empoli sempre attraverso tecnica, pressione e gioventù.

Un calcio più moderno e la voglia di giocarsi la partita sempre e comunque, contro chiunque. Pressando in avanti e sfruttando le qualità offensive di Berardi, Raspadori e Scamacca, il futuro del calcio italiano. Gli scalpi di Juventus, Milan e Lazio sono già in bacheca: non male come stagione d'esordio da allenatore in Serie A.