Stilare il calendario dell'ultima giornata stavolta sarà ancora più complicato rispetto al passato e in via Rosellini apriranno il "dossier 38° turno" solo stamattina, quando con i risultati già definiti (mancheranno Salernitana-Verona e Bologna-Juventus di domani), forse il quadro sarà più chiaro. Un primo pezzo del puzzle è andato a posto: con la vittoria a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il Cagliari è salvo. Adesso vedremo quello che succederà oggi visto che in caso di successo, anche il Verona sarà al sicuro. L'obiettivo è rendere noti anticipi e posticipi oggi pomeriggio o al più tardi domani mattina perché le squadre devono vendere i biglietti e organizzare le trasferte (tutte hanno già previsto almeno una doppia opzione per gli hotel). In questo momento le certezze sono poche. Proviamo però a mettere qualche punto fermo dal quale in Lega Serie A partiranno per definire il panorama dell'ultima giornata. Primo punto fermo: la Fiorentina anticiperà la trasferta a Cagliari perché mercoledì 29 ha in programma la finale di Conference League contro l'Olympiacos. Quando la anticiperà? A giovedì (come vorrebbe il club di Commisso) o a venerdì. La salvezza conquistata dal Cagliari facilita molto la situazione perché così il match tra i rossoblù e i viola potrà essere "svincolato" dagli altri che vedono impegnate formazioni in lotta per non retrocedere. Cagliari-Fiorentina sarà dunque l'incontro che aprirà la trentottesima giornata. Il principio usato sarà lo stesso due stagioni fa, quando Torino-Roma, con i giallorossi in corsa per la qualificazione all'Europa con Lazio, Fiorentina e Atalanta, fu anticipata a venerdì 20 maggio per consentire alla formazione di Mourinho di preparare nel migliore dei modi la finale di Conference League poi vinta a Tirana. Frosinone-Udinese, Empoli-Roma e Lazio-Sassuolo, al momento tutte importanti per la lotta per non retrocedere o per la corsa Champions, saranno probabilmente disputate tutte in contemporanea. Quando? Al 99% domenica perché Lazio-Sassuolo non potrà essere giocata sabato 25: quel giorno lo stadio Olimpico ospiterà l'incontro tra Papa Francesco e i ragazzi dai 5 ai 14 anni per celebrare la prima Giornata mondiale dei bambini. Il criterio che sarà utilizzato dovrebbe essere quello di dividere gli incontri a blocchi in base agli obiettivi (salvezza, qualificazione alla Champions e alle coppe europee), ma soprattutto per la lotta salvezza non è un "must". Tenendo presente che anche il sesto posto in classifica può consentire l'accesso alla Champions, se l'Atalanta non chiuderà quarta e se vincerà l'Europea League. Visto il calendario della trentottesima giornata, la corsa per non retrocedere e quella per la Champions, al momento, si intrecciano. Vedremo se sarà ancora così dopo Inter-Lazio e Roma-Genoa di oggi. In questo momento l'unica partita dell'ultima giornata che non influenzerà la classifica è Milan-Salernitana, con i rossoneri sicuri del secondo posto e i granata già in B. Se domani il Verona vincerà a Salerno, i gialloblù saranno salvi matematicamente e dunque anche Hellas-Inter non sarà vincolata ad altri incontri. A braccetto potrebbero andare Atalanta-Torino (non sarà giocata sabato perché mercoledì i nerazzurri giocheranno la finale di Europa League; slitterà a lunedì?) e Napoli-Lecce: gli azzurri e i granata sono in lotta (con la Fiorentina, che per migliorare la sua classifica ha pure il recupero di domenica 2 giugno a Bergamo) per l'ottavo e il nono posto che possono voler dire entrambi qualificazione alle prossime coppe europee.
Calcio
Oggi ufficiale il programma dell'ultimo turno di A: Cagliari-Fiorentina giovedì o venerdì
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