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Calcio

Doppia dea: con due uomini per ruolo: l'Atalanta si prepara a una stagione top

Matteo Brega
Doppia dea: con due uomini per ruolo: l'Atalanta si prepara a una stagione topN/A

L’ idea è quella di avere ogni volta un piano B. Perché con una stagione così intensa alle porte e con un livello così elevato (la nuova Champions al posto dell’Europa League) servirà avere un paio di elementi per ogni ruolo. Questa la filosofia dell’Atalanta che sta nascendo in estate. Mercoledì riparte la stagione con il raduno a Zingonia. Non ci saranno i nazionali che hanno disputato l’Europeo (Djimsiti, Pasalic, Scamacca e De Ketelaere) e la Coppa America (Ederson). Hanno diritto a venti giorni di vacanze dal giorno dopo l’ultima gara, mentre saranno presenti Zaniolo, Godfrey e gli altri nazionali che avevano disputato test amichevoli a inizio giugno com Hien, Miranchuk, Lookman e Touré.

Gian Piero Gasperini inizierà a lavorare confrontandosi con i due nuovi acquisti e sondando il terreno per vedere come costruire due squadre. Per semplificare abbiamo creato un paio di campetti, ma è giusto per mostrare l’abbondanza della squadra. Non ci sono cancelli che dividono, ma solo vasi comunicanti. Anche perché con il mercato in evoluzione qualcuno potrebbe lasciare Bergamo (Koopmeiners, Miranchuk, Bakker per esempio) e qualcuno potrebbe arrivare. E’ il concetto che resterà dentro alla società. 

Nella scorsa stagione ha funzionato molto bene la convivenza dei portieri per esempio. Merito di Gasperini che ci ha creduto (e che ha portato la squadra in fondo a tutte le competizioni) e merito dei diretti interessati che si sono divisi le competizioni. Carnesecchi titolare in campionato e in Coppa Italia, Musso in Europa League. La scelta potrebbe anche funzionare nella stagione che sta arrivando. Bisognerà semmai capire chi si affaccerà con concretezza per chiedere il portiere argentino, il quale potrebbe scegliere di andare altrove a fare il titolare fisso. Ma anche se si dovesse concretizzare questa pista, l’Atalanta interverrà per portare a casa un altro portiere pronto a giocarsi il posto.  In difesa è arrivato Godfrey dall’Everton. La scelta è stata velocizzata visto l’infortunio di Scalvini che ne avrà fino alla fine dell’anno solare. Ma l’acquisizione dell’inglese è ritenuta una prima scelta per ampliare il parco difensori e per innalzarne la qualità. Veloce e duttile, può anche essere liberato lungo la fascia. Non è escluso che sia una rivelazione della nuova stagione.

Ecco allora che insieme a Hien, Kolasinac, Djimsiti, il rientrante Scalvini, capitan Toloi e anche il duttile De Roon la difesa avrà ampia copertura. A centrocampo tra Ederson, Koopmeiners (l’olandese è al centro del mercato e sta recuperando dal ko che gli ha fatto saltare l’Europeo), Pasalic e De Roon c’è un pacchetto robusto al centro. È già stata aperta una trattativa con il Frosinone per arrivare a Brescianini: una trattativa che va a prescindere dal futuro di Koopmeiners perché lì in mezzo si cerca di offrire altre opzioni a Gasperini. Il mercato potrebbe produrre qualche novità sugli esterni. A destra ci sono Zappacosta e Hateboer, a sinistra Ruggeri e Bakker. Ed è proprio a sinistra dove si potrebbe aggiungere un tassello nel caso in cui Bakker dovesse partire.  Infine l’attacco, laddove Gasperini apprezza avere più soluzioni con caratteristiche differenti. Zaniolo, Lookman, Scamacca, Touré De Ketelaere e Miranchuk (fin a quando il russo resterà) garantiscono varietà di soluzioni. Con Pasalic e anche Koop (quale futuro per l’olandese?) che possono fare un salto avanti e lavorare sulla trequarti.

Fonte. gazzetta.it