Il Brasile si tinge di bianconero. Otto giorni dopo aver conquistato la Coppa Libertadores, il Botafogo si aggiudica anche il campionato, il terzo della sua storia dopo quelli del 1968 e del 1995. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria per i campioni, che poche ore dopo il fischio finale della partita vinta 2-1 sul San Paolo si sono imbarcati alla volta del Qatar, dove mercoledì debutteranno in Coppa Intercontinentale contro i messicani del Pachuca. Nel 2025, il Botafogo giocherà pure il Mondiale per Club. Per conquistare il titolo, al Botafogo bastava battere il San Paolo e così è stato, anche se solo nel finale: il venezuelano Savarino sblocca il risultato al 37’ per il Botafogo, ma nella ripresa ecco il pareggio del San Paolo con William Gomes. Il gol "scudetto" porta la firma di Gregore che, in pieno recupero, regala la vittoria al Fogo.
L’unica squadra che poteva strappare il titolo al Botafogo (che poi ha chiuso a 79 punti) era il Palmeiras (73) che però ha perso in casa con la Fluminense - a disperata caccia di punti salvezza - per 1-0. Gol del colombiano Serna e retrocessione scongiurata. L’ex interista Gabigol segna nel suo addio al Flamengo: 2-2 in casa col Vitória. È la 161ª rete di Gabigol con la maglia del club rossonero di Rio. E con ogni probabilità sarà anche l'ultima, visti i rumors che lo vedono conteso tra Cruzeiro e Santos, il club che lo ha lanciato nel grande calcio. Ben 14 delle 20 squadre del campionato brasiliano si qualificano alle coppe continentali del Sudamerica. Libertadores gironi: Botafogo, Palmeiras, Flamengo, Fortaleza, Internacional, San Paolo Libertadores preliminari: Corinthians, Bahia Coppa Sudamericana: Cruzeiro, Vasco da Gama, Vitória, Atlético Mineiro, Fluminense, Grêmio. Solo due club non retrocessi, Juventude e Bragantino, non vanno alle coppe continentali. Retrocedono in Serie B Atlético Paranaense, Criciúma, Atlético Goianiense, Cuiabá. Promossi in Serie A: Santos, Mirassol, Sport Recife Ceará.
Fonte: Gazzetta.it