Ora è anche ufficiale: Douglas Luiz è un giocatore della Juventus. L'annuncio del club attraverso un video sui social spinge al centro della scena il primo tassello della nuova squadra di Thiago Motta: Giuntoli ha messo a segno il colpo grazie a una maxi operazione strutturata, che prevede un movimento cash di 22 milioni, che possono diventare 25 con una serie di bonus/malus legati a obiettivi raggiungibili dalle contropartite tecniche - Iling e Barrenechea - valutate insieme come la metà del valore del brasiliano.
Contratto fino al giugno 2029. Il brasiliano è un profilo top, che può giocare da play ma anche da mezzala: il suo livello tecnico alza l’asticella nel reparto mediano bianconero e concede sin da subito un riferimento tecnico nella manovra. Il giocatore, ora impegnato in Coppa America col Brasile (le visite mediche le ha sostenute a Las Vegas con lo staff sanitario della Juve), ha già avuto un colloquio con Thiago Motta e si è detto molto entusiasta della nuova avventura, nella quale dovrebbe seguirlo - in un secondo momento - anche la fidanzata:
Alisha Lehmann, la svizzera più seguita sui social, attaccante in forza alla formazione femminile dell’Aston Villa. La Juve è stata lesta a cogliere l’opportunità Douglas Luiz di fronte all’esigenza dell’Aston Villa di realizzare una vendita entro il 30 giugno, al fine di rientrare nei parametri del fair play finanziario. Il club inglese ha deciso di sacrificare proprio il brasiliano perché qualche mese fa aveva rimbalzato la proposta di rinnovo e sarebbe andato in scadenza nel 2026. Monchi nei primi dialoghi con Giuntoli puntava McKennie, ma l’americano ha alzato la posta per trasferirsi in Premier League e non se n’è fatto niente (resta comunque in uscita dalla Juve). L’operazione è stata conclusa con l’inserimento di Barrenechea, insieme a Iling. "Ciao juventini, sono davvero felice di essere bianconero. Non vedo l'ora di giocare all'Allianz Stadium. Ci vediamo presto, forza Juve!", ha dichiarato il brasiliano in un breve video pubblicato dal club sui propri canali social.
Fonte: gazzetta.it