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Calcio

Due colpi già fatti, due rinnovi top, il sogno Gudmundsson: l'Inter che verrà è già pronta

Andrea Ramazzotti
Due colpi già fatti, due rinnovi top, il sogno Gudmundsson: l'Inter che verrà è già prontaN/A
Zielinski e Taremi arrivano a parametro zero da Napoli e Porto, serve un altro attaccante e il preferito è l'islandese del Genoa. Per far cassa saranno sacrificati alcuni giovani, a meno che non arrivi un'offerta shock per un big...

Sulla carta l'Inter del 2024-25 è già fatta. O quasi. Marotta, Ausilio e Baccin si sono portati avanti con il lavoro negli scorsi mesi e hanno messo sotto contratto dal 1° luglio 2024 Piotr ZielinskiMehdi Taremi. Sia il centrocampista del Napoli sia l'attaccante del Porto arriveranno a parametro zero visto che saranno svincolati dal prossimo 30 giugno. Tutto già a posto a livello di visite mediche e firme: gli accordi diventeranno ufficiali dall'1 luglio in poi. 

In realtà, però, i dirigenti di viale della Liberazione non vivranno un'estate da spettatori perché devono rinnovare alcuni contratti "pesanti" e soprattutto perché vogliono farsi trovare pronti se ci saranno occasioni o se potranno fare qualche investimento complice la cessione di alcuni giovani. In viale della Liberazione l'obiettivo è tenersi tutti i big perché c'è la convinzione che questo gruppo abbia la possibilità di aprire un ciclo vincente. Ecco perché a dicembre sono stati rinnovati i contratti di Dimarco, Mkhitaryan e Darmian, dopo che avevano già allungato Bastoni e Calhanoglu. I prossimi saranno Lautaro, Barella e... Inzaghi: tutti e tre hanno già manifestato la volontà di restare, ma bisogna trovare l'accordo (economico con i primi due; sui programmi con il tecnico). Da definire il futuro di Dumfries che è in scadenza nel 2025: sembrava destinato a essere ceduto sicuramente per far cassa e invece da qualche mese è ripartita la trattativa per il rinnovo visto che l'olandese per il momento non ha ricevuto approcci da formazioni che ritiene migliori rispetto all'Inter. Ecco perché quando lo scudetto sarà matematico, anche i suoi rappresentanti (come quelli del capitano e del suo vice) andranno in viale della Liberazione.    

Sono già certi di lasciare la Pinetina i giocatori in scadenza di contratto ovvero Sensi, che aveva un accordo per salutare i nerazzurri a gennaio (il trasferimento al Leicester è sfumato negli ultimi minuti), Klaassen, Cuadrado e Sanchez. I primi tre hanno giocato poco o niente (il colombiano a causa dell'infortunio), mentre il cileno ha avuto qualche chance in più (comunque poche dal 1'). 

Il vice di Sommer, Audero, è in prestito e non sarà riscattato alla cifra prefissata ovvero 6,5 milioni di euro. Può darsi che alla Sampdoria sia proposto un altro scambio di prestiti (la scorsa estate la contropartita è stata il portiere Stankovic) e che Audero resti, ma l'Inter valuta anche l'investimento su un portiere giovane, da mettere alle spalle dello svizzero. Nella lista dei papabili Bento e Di Gregorio. Non è sicuro di restare neppure Arnautovic che ha avuto due infortuni importanti. È stato pagato, con la formula del prestito più obbligo di riscatto, una decina di milioni. Di Dumfries abbiamo già detto: se non firmerà il rinnovo, l'Inter farà il possibile per cederlo la prossima estate.  

Capitolo acquisti, oltre a Zielinski, Taremi e all'eventuale sostituto di Audero. La priorità resta quella di prendere un'altra punta perché la prossima stagione, con la super Champions e il Mondiale per club tra giugno e luglio in America, sarà tosta e più ricca di impegni. Ecco perché un attaccante in più farebbe comodo. Soprattutto se con le caratteristiche del genoano Gudmundsson. Lui, nonostante sia apprezzato anche dalla Juventus e da altri club in giro per l'Europa, strizza l'occhio all'Inter che però deve trovare il modo di convincere il Genoa. La valutazione iniziale di almeno 30 milioni non incoraggia. Capitolo difesa: può darsi che sia fatto il tentativo per inserire anche un altro elemento là dietro per evitare di dover schierare come marcatore di sinistra uno tra Dimarco e Carlos Augusto in caso di assenza di Bastoni. Come finanziare queste operazioni? L'idea è quella di cedere i giovani che possono avere mercato da portiere Stankovic all'attaccante Oristanio, dal centrocampista Agoumé all'esterno Zanotti, passando per le punte Satriano ed Esposito. L'ideale sarebbe se il Marsiglia si qualificasse per la Champions e fosse obbligato a riscattare Correa.

L'Inter invece vorrebbe tenersi stretta Valentin Carboni, ceduto in prestito nel 2023-24 al Monza. Per lui a gennaio sono arrivate offerte da 20 milioni, tutte rifiutate. Perché ci sia un ripensamento e il finale della storia sia diverso, occorrerà una proposta da 30-35 milioni più bonus. Non è prevista la cessioni di big della rosa, a meno che non arrivi una proposta irrinunciabile (sul modello di quella per Lukaku nel 2021) e che il diretto interessato non chieda di andarsene.

Fonte: Gazzetta.it