Giovane. Con ampi margini di miglioramento. Italiano. Scartato dalla Juventus. Michael Kayode è il profilo sul taccuino di Marotta e Ausilio per dare una freccia sulla destra a Inzaghi in caso di cessione "obbligata" di Dumfries. L'olandese infatti va in scadenza nel 2025, la trattativa per il rinnovo non è semplice e per non perderlo a zero l'Inter dovrebbe muoversi nella prossima sessione di mercato. Nato nel 2004 a Borgomanero (Novara), Kayode tra il 2014 e il 2018 cresce nel settore giovanile della Juventus che però poi non ci crede fino in fondo. Dopo tre stagioni al Gozzano (D), nel 2021 la Fiorentina lo porta nella Primavera che guidata da Aquilani vince una Coppa Italia e due Supercoppe. L'esplosione arriva la scorsa estate con il colpo di testa nella finale col Portogallo che regala l'Europeo all'Italia Under 19. In sequenza, l'esordio con i grandi e il primo vero contratto (fino al 2028) con cui passa dai vecchi 30mila euro agli attuali 400mila, fino al milione dell'ultimo anno di vincolo.
La trattativa non si presenta facile perché la Fiorentina non fa mai sconti, ma l'Inter ha grande appeal e diversi giovani da proporre come contropartita tecnica. Se il finale della storia (anche per la variabile Dumfries) è tutto da scrivere, la certezza è che i nerazzurri hanno messo il ragazzo in cima alla lista per la fascia destra. Fisico esplosivo che non sente la fatica, Kayode è un jolly che - dopo avere fatto nelle giovanili anche l'esterno alto a sinistra - può muoversi come terzino ma anche a tutta fascia. Se nella metà campo avversaria il ragazzo dà il meglio di sé, tra capacità di fraseggiare, rompere la linea anche da solo, crossare ma anche farsi valere nel gioco aereo, in difesa va sgrezzato, soprattutto se dovesse muoversi da braccetto in una linea a tre cui non è abituato. Michael, che ha anche passaporto nigeriano, in marcatura tende ancora ad andare al corpo a corpo, sfruttando tanto l'atletismo e poco posizionamento, letture ed anticipi.
Fonte: Gazzetta.it