Il popolo argentino ricorderà per sempre la finale del Lusail Stadium. I rigori sono stati solo l'ultimo atto della partita leggendaria tra Argentina e Francia. Fatali per i francesi gli errori dal dischetto di Coman e Tchouameni.
Dall'altro lato, invece, è stato decisivo anche Paulo Dybala, entrato nel finale proprio per battere il rigore. L'argentino è stato intervistato durante i festeggiamenti a Buenos Aires, svelando un retroscena sul suo tiro dagli undici metri: "La verità è che quando il mister mi ha chiamato per entrare sapevo che fosse per i rigori, quindi ho cercato di avere la mente più fredda possibile. Non è facile perché ovviamente una finale mondiale non si gioca tutti i giorni. Toccava a me. Mi ci è voluto molto tempo per arrivare dove c'era la palla, non potevo andare oltre. Avevo parlato con Dibu Martinez, mi aveva consigliato di tirare al centro dopo che loro avevano sbagliato. Stavo per incrociare, il portiere stava saltando su quel palo, poi ho pensato a cosa ha detto il mio compagno: forte al centro non fallisce".
L'attaccante giallorosso ha poi parlato dell'incredibile accoglienza ricevuta dai tifosi: "Oggi è stata una giornata indimenticabile per quello che abbiamo dovuto vivere, per quello che ci avete fatto sentire. Essendo così lontani ci siamo sentiti molto vicini. Molti colleghi hanno parlato, hanno detto tante cose. Non li avremmo delusi questi tifosi, ora dobbiamo divertirci perché siamo campioni del mondo".