Entrato in campo nei 20' finali di Roma-Torino, Paulo Dybala ha svoltato la partita per i giallorossi: un rigore procurato e lo zampino in occasione del pareggio di Matic. Il suo ritorno è cruciale per le speranze di Mourinho e di tutta la Roma. La Joya ha commentato il suo ritorno in campo a DAZN.
Le parole di Dybala a DAZN
Sul ritorno in campo
“L’affetto della gente dal primo giorno è stato incredibile. Avevo tanta voglia di giocare oggi. Ho lavorato tantissimo per oggi. Mi sarebbe piaciuto entrare prima ma non ho potuto farlo. Il mister mi ha detto che aveva bisogno di me nonostante la convocazione per il Mondiale”
Sul Mondiale
“Cerco di essere al massimo per la squadra ma anche per quello che sta per arrivare. Ho cercato di stingere al massimo i tempi”
Sul rigore
“Non c’era scritto chi doveva calciare il rigore. A vote è una questione del momento, ho alzato la testa e Andrea aveva la palla. Se la sentiva e non c’è stato problema. Lui ha fatto tantissimi gol, ci fidiamo di tutti in squadra”
Sulle questioni Karsdorp e ibanez
“Quando è successo non c’ero, non l’ho vissuto. Ho parlato con i miei compagni in spoglaitoio e tante cose rimangono lì. Siamo un gruppo unito e dobbiamo appoggiarci l’uno all’altro. Saremo vicini a qualsiasi giocatore, quelli che faranno bene e quelli che faranno male”
Sull’Italia fuori dai Mondiali
“So che per l’Italia è dura, anche in passato. So che tra Italia e Argentina c’è tanto affetto e spero che facciate il tifo per noi”.