La vita dell’allenatore, se non si fosse capito, è ben pagata ma crudele. Paulo Fonseca, che ha già i suoi problemi, venerdì sera ha visto rompersi le fondamenta costruite in tre settimane. Il Milan tra fine novembre e inizio dicembre era approdato a una formazione-base: Musah esterno atipico, Pulisic di nuovo in mezzo e Leao attaccante di sinistra, più accentrato del solito. Prego rifare tutto: l’infortunio che manderà in tribuna Pulisic per le prossime partite obbliga Fonseca a trovare una soluzione diversa. Qui tre ipotesi e una premessa: una fa battere il cuore più delle altre. Fuori Pulisic, dentro Loftus-Cheek come trequartista e tutti restano al loro posto. Sulla carta è la soluzione più semplice, e non per caso Fonseca ha fatto così, quando Christian ha chiesto il cambio durante il primo tempo di Atalanta-Milan. Sì, però Loftus-Cheek sta giocando molto sotto il suo livello e la sostituzione “8 per 11” è solo formale: Pulisic e Loftus sono tipi diversissimi. CP11 è un creativo, segna, legge benissimo le situazioni, appena può accelera. Loftus-Cheek ha più fisico ma non cambia passo, sembra giocare sulle punte… e che spreco, per un giocatore con il suo potenziale. Pare in crisi di fiducia e ora non è così semplice affidarsi a lui.
Avrà minuti, è chiaro, ma sarà titolare? Forse no. Chukwueze, in panchina, scalpita. I milanisti nello 0-0 con la Juve avrebbero voluto vederlo prima e Chuk, a Bergamo, è entrato solo al 90’, dopo il 2-1 di Lookman. Giusto il tempo di una corsetta. Con lui per Pulisic, il Milan diventerebbe a tutti gli effetti una squadra da 4-3-3: Chukwueze e Leao larghi, Musah-Fofana-Reijnders in mezzo (con Loftus-Cheek a giocarsi il posto con Yunus). Bisognerebbe trovare nuovi equilibri ma la squadra sulla carta sarebbe imprevedibile e muscolare quanto basta. Controindicazioni? Sarebbe quasi un inedito e sposterebbe Musah dalla fascia destra, posizione in cui ha aiutato il Milan a trovare un bilanciamento. Terza idea. Il Milan ha vinto il derby con Morata trequartista atipico e Abraham punta: potrebbe essere il momento buono per ricordarsene. Fonseca in 10 giorni troverà Stella Rossa, Genoa e Verona, che si chiuderanno. Perché non occupare l’area con un 9 puro e giocare con tre attaccanti veri (Morata, Leao e Abraham)? A destra si potrebbe scegliere tra Chukwueze e Musah, senza contare che questo piano C darebbe senso alla presenza di Noah Okafor, che ha giocato meno di 500 minuti in stagione. Il Milan non sarebbe equilibrato ma… a -9 dal quarto posto qualche rischio bisogna pur correrlo. Previsione: se si votasse, i milanisti barrerebbero C.
Fonte: Gazzetta.it