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Calcio

E' una Juve dai due volti: non prende gol e rischia poco, ma che fatica davanti...

Giovanni Albanese
E' una Juve dai due volti: non prende gol e rischia poco, ma che fatica davanti...N/A
I bianconeri devono crescere tanto per raggiungere lo stesso livello delle aspettative dopo il mercato

La Juve delle prime quattro giornate di campionato ha una grande forza: la difesa. La squadra di Motta è riuscita a mantenere fino a qui la porta inviolata, rischiando davvero poco, pur avendo cambiato molti interpreti della linea difensiva, portiere compreso. Il problema dei bianconeri è più avanti: la costruzione è ancora troppo macchinosa e la finalizzazione precaria. Una squadra dal doppio volto, che deve crescere tanto per raggiungere lo stesso livello delle aspettative dopo il mercato. La crescita di Gatti è palese, al di là della fascia di capitano che Thiago Motta gli ha concesso per riconoscergli i meriti del buon lavoro svolto nel corso del precampionato. Il difensore azzurro fin qui ha fatto molto bene insieme a Bremer, ma anche l'ultimo inserimento di Kalulu ha dato segnali di sicurezza.

Il coinvolgimento dei giovani è stato equilibrato e funzionale: Savona e Cabal nelle prime gare di campionato si sono rivelati all’altezza del contesto Juve, dovranno saper sfruttare gli spazi nelle diverse rotazioni man mano. Il tutto, anche un po' a sorpresa, non fa neanche emergere l'esclusione del giocatore più esperto del reparto arretrato: cioè Danilo. Il capitano bianconero ha giocato poco e giungono davvero pochi segnali sulla volontà del tecnico di aumentarne il coinvolgimento. Motta parla di Vlahovic come leader positivo. Ma non sempre il serbo è stato messo nelle migliori condizioni per far gol. A Empoli ci si attendeva qualcosa di più dalla fase offensiva, ma evidentemente serve del tempo per fare una crescita più netta. Da rivedere l'impatto di Nico Gonzalez e Koopmeiners, con quest'ultimo sotto punta, nella convivenza con Yildiz, dirottato sul lato mancino: tutto previsto nei campetti proposti in grafica per mesi durante il mercato, ma il campo necessita del suo tempo per assimilare alcuni meccanismi. Contro l'Empoli è mancato soprattutto l'apporto di un giocatore alla Conceicao, capace di strappare la gara scombinando le carte: Motta ha provato a cambiare il match con Weah e Mbangula, ma il risultato non è stato quello sperato in termini di qualità.

Fonte: gazzetta.it