La finale di Coppa Italia non si tocca e sarà giocata mercoledì 15 maggio allo stadio Olimpico di Roma. L'ipotesi di spostarla a fine campionato per recuperare Atalanta-Fiorentina (se non frattempo non sarà già stata giocata...) non è praticabile. Lo ha spiegato il responsabile delle competizioni della Lega, Andrea Butti, intervenuto ieri sera a Telelombardia. La location della finale di Coppa Italia è e resta lo stadio Olimpico che da lunedì 27 maggio sarà "requisito" dalla federazione italiana atletica, impegnata nell'organizzazione degli Europei che inizieranno il 7 giugno. Ecco perché il match che assegna la coppa nazionale non può essere per esempio spostato a mercoledì 29 maggio, quando tra l'altro è in programma la finale di Conference League (che la formazione di Italiano potrebbe raggiungere), o nei giorni successivi. Stadi alternativi non vengono presi in considerazione. Al momento Atalanta-Fiorentina, il match rinviato dalla Lega domenica scorsa in seguito al malore che purtroppo ha portato alla scomparsa di Joe Barone, non ha una collocazione nel calendario. Il match potrebbe giocarsi: 1) a inizio maggio, se i due club dovessero essere entrambi eliminati ai quarti rispettivamente dalle coppe europee; 2) il 22 maggio, se la Dea non si qualificherà per la finale di Europa League; 3) il 29 maggio se la Viola non raggiungerà l'ultimo atto di Conference League; 4) domenica 2 giugno se Biraghi e compagni giocheranno la finale di Conference. Di sicuro, invece, il recupero non potrà essere programmato la settimana del 15 maggio perché una delle due formazioni arriverà in finale di Coppa Italia (sono avversarie in semifinale).
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Ecco perché la finale di Coppa Italia non sarà spostata per recuperare Atalanta-Fiorentina
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