La data ora è ufficiale: il presidente della Figc Gabriele Gravina ha informato il Consiglio Federale della decisione di convocare per il prossimo 3 febbraio l’assemblea per il rinnovo delle cariche a Roma presso l’Hotel Cavalieri A Waldorf Astoria. "Non ho ancora sciolto le riserve sulla mia ricandidatura (si potrà farlo al massimo 40 giorni prima delle elezioni, quindi entro il 25 dicembre, ndr). Avvierò un confronto che sarà aperto e sarà ispirato ai massimi principi della democrazia. Dopo comunicherò la mia decisione. Ma a prescindere dal nome a me piacerebbe molto che ci fosse senso di grande unità, è già successo nel 2018 e i risultati si sono potuti constatare", le sue parole che ha così risposto alla domanda se gli piacerebbe che ci fosse una candidatura unica.
"Non sono insensibile ai dati, non mi sto facendo corteggiare - ha aggiunto - So di avere numeri importanti, la certezza del risultato c'è, il problema è un altro: capire se ci sono i presupposti per guidare la federazione con una serenità diversa e una prospettiva per il calcio italiano". Il consiglio federale di oggi ha anche ratificato alcune modifiche regolamentari. Tenuto conto dell’edizione 2025 della Fifa Club World Cup, su richiesta della Lega Serie A e nelle more della definizione del regolamento specifico, è stato deciso di autorizzare una finestra di trasferimento ulteriore dall’1 al 10 giugno 2025. Inoltre, a seguito della richiesta inviata dalla Figc all’Ifab lo scorso 22 agosto di poter avviare alcune sperimentazioni di nuove regole del gioco, su richiesta della Serie A e sentito il parere dell’Aia, il Consiglio ha deciso di sperimentare nel Campionato Primavera 1 maschile (a partire dall’inizio del girone di ritorno) di riprendere il gioco con una rimessa laterale all’altezza del limite dell’area (riga dei 16 metri) come sanzione per la prolungata trattenuta del pallone da parte del portiere.
Fonte: gazzetta.it