È un Ciccio Caputo a tutto tondo quello che ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. L'attaccante dell'Empoli ha parlato del suo presente, delle sue intenzioni future toccando anche il recente passato alla Sampdoria.
Una storia d'amore tra il calciatore barese e la città toscana di cui già in passato aveva indossato la maglia in Serie B e A.
Francesco Caputo
Le parole di Caputo sull'Empoli
Caputo confida nell'obiettivo dell'Empoli e già guarda avanti: "Salvezza? Se arriva avrò altri due anni di contratto qui. Se non arriva tornerò alla Samp. Lunedì ci giochiamo molto, una partita delicata col Lecce, che ora è la squadra forse più difficile da affrontare perché, come noi, perde da quattro gare. Noi le prestazioni le stiamo facendo, ci manca l’episodio favorevole che ci faccia girare bene le cose”.
Il retroscena sulla Sampdoria
“A un certo punto alla Samp, ad alcuni di noi che avevano contratti lunghi e non bassi, hanno detto che era il caso di trovare una soluzione. La crisi societaria imperversava. Ho i figli che vanno a scuola. Ma ho capito che bisognava dare una mano. L’ho data. Per fortuna con presidente (Corsi) e direttore (Accardi) dell’Empoli c’è un rapporto che va oltre. Stimano la persona. E, soprattutto, a questa società dovevo qualcosa, mi sentivo in debito. Conquistai la prima A nel 2018, ma poi retrocedemmo. Male. Mi è rimasta sullo stomaco. Ci siamo messi d’accordo. Si sono messi d’accordo i club. E sono tornato a Empoli, che adoro. Ho comprato casa. Per questo sono combattuto sul mio futuro”.
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