Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Empoli, Zanetti: "Alla società ho chiesto di tenere tutto il gruppo"

Redazione
Empoli, Zanetti: "Alla società ho chiesto di tenere tutto il gruppo"Getty

Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, parla così del grande pari raggiunto al 94', in casa della Lazio.

Le parole di Zanetti a DAZN dopo Lazio-Empoli

"Nasce dalla voglia di non mollare mai nel lavoro quotidiano, sulla mentalità. Oggi squadra forte e l'ha dimostrato ampiamente, è evidente e inutile negarlo. Ma le partite finiscono al 96' e spesso si riesce con altri modi a portare a casa punti vitali per una squadra come la nostra che combatte per un obiettivo diverso rispetto alla Lazio". 

"Step di crescita? Sono punti importanti, guadagnati. Abbiamo iniziato il 2023 con due trasferte e non era semplice portare a casa punti. Abbiamo altre partite contro una diretta competitor, dove dovremo andare a consolidare i due pareggi. Vedere queste immagini fa capire tante cose". 

Le emozioni della partita

"L'ho detto a fine primo tempo ai ragazzi: ho ricordato quanto accaduto con la Juve. In 20 minuti siamo tornati a casa con una figuraccia e non va bene. Stare nella partita ti porta a fare queste imprese insperate, in mezzo c'è la qualità di ragazzi che ho messo dentro, hanno alzato il livello e hanno messo in difficoltà la Lazio. La partita si era messa male dopo un minuto su angolo, era ancora più difficile. Non abbiamo ripetuto quanto fatto con la Juve". 

"Prendere un play? Alla società ho chiesto di mantenere la totalità del gruppo, se si può migliorare ci proveremo. Ma stiamo facendo un percorso da inizio anno, prendere giocatori come Marin e Grassi... sono importanti, ma stanno studiando da play. Hanno caratteristiche precise, magari ci danno meno dal punto di vista del palleggio ma siamo più solidi. Non è detto che con un play puro faremo più risultati. Devo essere bravo io ad adattare lo stile ai giocatori". 

"L'esultanza e la caduta? Probabilmente lo sentirò domani il mal di schiena. Vengo da un calcio genuino e mi piace fare il calcio così. Forse sarebbe giusto contenersi, ma è giusto buttar fuori quello che si sente. Hanno sbagliato le scarpe..."