La rimonta subita lascia rammarico in Paolo Zanetti, che nel post partita del 2-2 del Castellani tra il suo Empoli ed il Torino non fa tuttavia drammi. Un punto prezioso arrivato grazie a 70 minuti di alto livello.
Il rammarico per il pareggio
"C'è sicuramente un po' di rammarico ma anche l'orgoglio per aver giocato per 70 minuti una partita stratosferica contro una squadra che ha vinto a Firenze. Ce la possiamo giocare con tutti e oggi l'abbiamo dimostrato, poi c'è stato un calo e loro hanno pareggiato, ma questo è un punto importante e tutt'altro che scontato. Penso che questa partita ci dia un bell'insegnamento: in questa Serie A TIM non puoi mollare, nemmeno per cinque minuti".
La classifica
"Non guardiamo questo, ci deve interessare il nostro cammino. Si rischia di fare discorsi fuori dalla nostra dimensione e non dobbiamo fare questo errore. Contro una squadra del genere bisogna tirare fuori tutto anche dal punto di vista tecnico e fisico e questo l'abbiamo un po' pagato alla fine. Guardiamo settimana per settimana, abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo".
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Il percorso personale
"Sono soddisfatto a metà, lo sarò quando a fine anno faremo i conti e vedremo dove saremo arrivati e quanti punti avremo fatto, ma soprattutto dopo aver centrato il nostro obiettivo. Il campionato è lungo, c'è ancora tutto un girone. A me importa vedere l'agonismo dei ragazzi, mi interessa il percorso della squadra. Insieme stiamo facendo cose importanti".
La prestazione di Bajrami
"Lui è importante come tutti i giocatori, stiamo lavorando su un concetto di squadra. Il nostro mercato, a parte Caputo che è venuto a darci una mano, è improntato sul mantenere il gruppo. Nelle ultime due partite ha fatto cose importanti, hanno giocato altri, ma mi interessa che tutti abbiano dentro il concetto di squadra, nelle gioie e nelle difficoltà".