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Calcio

Fiorentina: da Arthur a Maxime Lopez a Castrovilli, tutti i nomi di una rivoluzione

Ilaria Masini
Fiorentina: da Arthur a Maxime Lopez a Castrovilli, tutti i nomi di una rivoluzioneN/A

I saluti sono saliti definitivamente a sei. Oggi 30 giugno, scadono i contratti di Bonaventura, Castrovilli e Duncan (dopo 419 presenze in viola in tre) che si aggiungono a Belotti, Arthur Melo e Maxime Lopez per i quali la Fiorentina aveva già deciso l’addio dopo la fine del prestito secco del “Gallo” (già ufficializzato dal Como) e i mancati riscatti dei centrocampisti di Juventus e Sassuolo. Una scelta quella della Fiorentina per dare un volto nuovo alla formazione di Raffaele Palladino, anche lui all’esordio in viola. Spesso uomini titolari nel triennio di Vincenzo Italiano, ora sono a caccia di nuove destinazioni oppure si sono già accasati come accaduto con Belotti che, rientrato alla base Roma, è andato al Como. La rivoluzione sta prendendo forma.  Gli addii da sei potrebbero diventare presto undici.

La Fiorentina, oltre che a centrocampo, ha intenzione di cambiare tutto in attacco e cerca una sistemazione per Nzola e Ikoné, con l’aggiunta di un altro partente a centrocampo e cioè il giovane argentino Gino Infantino mentre in porta è Christensen il potenziale partente. In più un discorso a parte merita Amrabat. Alcuni hanno deluso, altri non hanno avuto neanche le proprie chances. Nzola, valutato dalla Fiorentina 12 milioni circa, può piacere al Cagliari e al Fenerbahce, mentre per Ikoné è vicina l’Arabia però su di lui c’è stato un sondaggio pure dell’Ajax. Infantino può andare in prestito o a titolo definitivo e una soluzione va trovata anche per il portiere danese, arrivato lo scorso anno dall’Herta Berlino per 6 milioni. Strakosha, Musso e Audero sono monitorati per affiancare Terracciano mentre a centrocampo i nomi principali sono sempre Brescianini del Frosinone, Vranckx del Wolfburg e Thorstvedt del Sassuolo. 

Da ricordare che la Fiorentina detiene ancora il cartellino di Amrabat, in prestito oneroso a 10 milioni la passata stagione al Manchester United. Lui vorrebbe rimanere in Premier League, però il suo futuro è in parte da scrivere anche se una cosa è già certa: non rimarrà alla Fiorentina e può essere considerato un altro addio sicuro. Diversa invece la situazione di Kouame su cui c’è mercato. Dopo aver fatto valere l’opzione fino al 2025, non è escluso che l’ivoriano possa rimanere alla Fiorentina anche per la prossima stagione. Potrebbe (senza fretta) rinnovare fino al 2027, e se non arrivasse l’offerta giusta per la cessione (9 milioni), Raffaele Palladino sarebbe felice di tenerlo in viola.

Fonte: gazzetta.it