Fiorentina, è fatta per Adli: arriva in prestito con diritto di riscatto

Yacine Adli ha scelto di rimanere in Italia e di vestire la maglia della Fiorentina dove spera di conquistare la tifoseria, proprio come ha fatto a Milano con la casacca rossonera. Sul campo un talento ancora inespresso, appena intravisto al Milan, ma che a Firenze può esplodere in tutte le sue potenzialità. È la speranza dei dirigenti viola che in lui hanno individuato il rinforzo giusto in mediana, un reparto in cui Raffaele Palladino aveva chiesto neo acquisti. Il primo passo è stato fatto nel momento in cui il giocatore ha accettato la proposta della Fiorentina e ha aperto la strada al suo arrivo in prestito con un riscatto fissato sui 12/14 milioni di euro. Rimangono da definire gli ultimissimi dettagli, fissare le visite mediche prima della firma, però la strada è tracciata perché i viola hanno superato la concorrenza del Marsiglia che da giorni era in pressing e d’altra parte la volontà di Adli è stato decisiva nell’accettare la proposta del club di Commisso. Rimane così in Serie A, soluzione preferita rispetto al ritorno in Ligue1. Una scelta non scontata visto che il calciatore è nato in Francia, è cresciuto nel Psg per poi passare al Bordeaux prima di essere acquistato dal Milan. Ha iniziato come trequartista ma poi è stato arretrato in mediana e nella Fiorentina dovrà essere proprio uno dei due in mezzo nel 3-4-2-1. Nelle due stagioni al Milan ha collezionato 39 presenze complessive in tutte le competizioni per un totale di duemila minuti. È il secondo elemento che arriva in mediana in questa sessione di mercato, dopo l’acquisto di Amir Richardson che ha già esordito contro il Venezia domenica scorsa. Da capire ora il destino di Amrabat che Raffaele Palladino spera di non vedere partire ma che con l’offerta giusta (per la società e per il marocchino) se ne andrà. Per adesso è arrivata la proposta ufficiale da parte del Fenerbahce però ancora non sufficiente per cederlo. La situazione è in evoluzione e il reparto può ancora cambiare volto. Senza dimenticare che in rosa ci sono già Alessandro Bianco e Rolando Mandragora.