La sfida che non ti aspetti. Nessuno prima dell’inizio di questo campionato avrebbe pensato che Fiorentina-Inter rappresentasse un vero e proprio “big match”.
La squadra di Italiano non è più una sorpresa e macina punti giornata dopo giornata, con consapevolezza, grinta e margini di crescita non indifferenti a questa Serie A TIM.
I nerazzurri, invece, arrivano a Firenze per una prova di forza e per dimostrare che se loro hanno lo scudetto cucito in petto c’è un motivo.
Italiano puoi contare su Dušan Vlahović
Sembrava già avere un destino lontano da Firenze. Diversi i club, italiani ed europei, interessati all’attacante serbo, ma il classe 2000 si è letteralmente legato alla Viola dimostrando maturità e leadearship.
Spesso paragonato per età, stazza e modo di giocare ad Haaland, Vlahović sta dimostrando a tutti che è soltanto Vlahović, quindi non paragonabile ad altri e con una sua personalità ben precisa.
Sarà lui a guidare l’attacco viola contro i nerazzurri in questa quinta giornata di campionato.
Forfait per Castrovilli e Venuti
Al Franchi non ci saranno sicuramente sia Castrovilli che Venuti. Il primo è uscito in anticipo sabato scorso per un forte trauma all’addome, mentre il secondo non ha ancora recuperato dopo i problemi alla spalla e al polpaccio rimediati a Bergamo.
Davanti alla porta difesa da Dragowski titolari Odriozola, Milenkovic e il capitano Biraghi. L’ultimo posto se lo giocheranno Quarta, Igor e Nastasic.
I nodi da sciogliere per Italiano sono soprattutto a centrocampo: il ritrovato Duncan potrebbe sostituire Castrovilli, quindi parte avvantaggiato, poi ballottaggio tra Pulgar e Torreira.
Confermato ancora Bonaventura, da valutare le condizioni di Nico Gonzalez. A destra Callejon in vantaggio su Sottil.Inter, il turnover non riguarda Lautaro
Se da una parte c’è Vlahovic, dall’altra, quella nerazzurra, c’è Lautaro.
Titolare inamovibile dell’attacco di Inzaghi per stessa ammissione dell’allenatore dell’Inter, le sue qualità offensive mettono al sicuro il reparto oltre a garantire un numero di gol davvero importante.
A Firenze senza Vidal e Correa
I due calciatori verso il forfait per la sfida del Franchi. Le loro condizioni sono in valutazione, ma difficilmente saranno della partita.
Quindi spazio a Dzeko al fianco di Lautaro dal primo minuto. Tornano titolari a centrocampo Calhanoglu e Perisic (occhio a Dimarco), il primo affiancherà Barella e Brozovic nel reparto, il secondo si posiziona sulla corsia di sinistra. Unico ballottaggio a destra tra Darmian e Dumfries, con l’olandese nettamente favorito.
Handanovic tra i pali e solita difesa a tre composta da Skriniar-de Vrij-Bastoni a chiudere lo schieramento di Inzaghi.Gli indisponibili
Ecco i giocatori che non ci saranno in Fiorentina-Inter
Giocatore | Ruolo | Squadra | Indisponibile per: |
Gaetano Castrovilli | Centrocampista | Fiorentina | Infortunio |
Lorenzo Venuti | Difensore | Fiorentina | Infortunio |
Joaquin Correa | Attaccante | Inter | Infortunio |
Arturo Vidal | Centrocampista | Inter | Infortunio |
Stefano Sensi | Centrocampista | Inter | Infortunio |
Cosa aspettarsi da Fiorentina-Inter
Si parte dall’attacco delle due formazioni: talento, freschezza e voglia di crescere.
La sfida tra Vlahovic e Lautaro è una delle più entusiasmanti del nostro campionato. La dirigenza nerazzurra si era interessata al calciatore serbo in estate, ma ha trovato la porta ben chiusa da Commisso.
Discorso simile per Lautaro che, prima della cessione di Lukaku, sembrava in procinto di lasciare l’Inter.
E invece eccoli qui: uno difronte all’altro per una sfida di “alta” classifica.
Dopo tre vittorie di fila (contro Torino, Atalanta e Genoa) Italiano vuol dimostrare che la sua squadra ha grandi ambizioni. L’Inter è la squadra da battere in Serie A TIM, ma al Franchi ci saranno i tifosi viola ad incitare e trascinare la squadra.
Inzaghi dalla sua ha già fatto vedere tanto nella sua “nuova” Inter e vuole proseguire su questa strada: cercare la vittoria a ogni partita.
Per farlo, oltre agli interpreti dell’attacco, si affida a una super difesa, sempre più garanzia di successo e chiusure degli spazi in questo campionato. Sarà difficile anche per Vlahovic e compagni inserirsi tra Skriniar, Bastoni e de Vrij.