Dopo il triplice fischio di Lech Poznan-Fiorentina, match terminato sul 4-1 in favore dei viola, Vincenzo Italiano ha commentato a caldo la serata in terra polacca.
Le parole di Italiano in conferenza stampa
Partita
"La consapevolezza di una squadra che sa che può anche subire gol e non deve abbattersi. Era quello che abbiamo preparato. Dopo l'1-1 è lì che devo fare i complimenti perché non era semplice. Siamo rimasti dentro la gara, siamo andati in vantaggio a fine primo tempo e avremmo potuto segnare ancora. Poi un grandissimo secondo tempo. Siamo stati bravi anche a fare il terzo gol e ad entrare subito in partita con i subentrati. Adesso ci teniamo stretto questo vantaggio".
Nico Gonzalez
"Non so se ha preso un colpo in testa, aveva un po' di giramento di testa. Pensavamo di poterlo lasciare in campo ma non è nulla di grave. Nico è stato di parola. Quando siamo usciti da qui ieri gli ho detto che aveva avvertito tutti in mondovisione e lui ha risposto dando il là al primo gol e ha fatto un bel gol che è nelle sue corde. Sta sfruttando poco questa dote. Mi dispiace per la sostituzione perché sono convinto che avrebbe potuto ancora fare male".
Esterni
"Ikone bene quando è entrato. Brekalo ha fatto un'ottima gara anche se in un paio di occasioni poteva essere più concreto. Gli faccio però i complimenti. Sono entrati bene tutti, anche Sottil. È solamente il primo round. Ci teniamo stretto il vantaggio e cercheremo di fare il meglio a Firenze".
Ha sentito il coro "Italiano portaci in Europa"?
"Mi dispiace non aver sentito il coro, spero che i tifosi possano cantare ancora e questa gioia possa essere condivisa da tutti. Li ringrazio per questo".
Dimensione europea
"Questa Fiorentina non sottovaluta nessuno, affronta gli avversari con la massima attenzione. Tutte le partite sono difficili. Aspettiamo solo la fine per capire se sarà meno complicata o no. Io penso che questa sia stata la grande maturità che abbiamo riportato in questa competizione. Ogni avversario merita grande attenzione e preparazione. Arrivare ad avere questa attenzione anche sul vantaggio è un grande merito, avere questa mentalità vuol dire che abbiamo gente che cresce settimana in settimana".
Cabral e Jovic
"Sta avendo continuità Cabral perché oltre a fare gol lavora anche tantissimo per la causa, si sacrifica. Credo che se questo è l'atteggiamento da parte di tutti, ecco il motivo per cui ci togliamo grandi soddisfazioni. Jovic ha avuto problemi fisici ma nel momento in cui sono cresciuti entrambi abbiamo avuto grandi soddisfazioni. C'è sempre chi sta meglio, però per me rimangono due giocatori importanti".