Una vittoria per 5-1 lascerebbe soddisfatto qualsiasi allenatore. Vincenzo Italiano non è però qualsiasi allenatore e anche nel trionfo della Fiorentina al Franchi contro gli Hearts in Conference League l'allenatore viola vede occasioni di miglioramento. E, soprattutto, smorza la gioia per un risultato a suo modo storico.
"Dopo la Lazio abbiamo reagito bene"
La Viola veniva da un umiliante 0-4 subito proprio al Franchi dalla Lazio in campionato. La reazione era d'obbligo ed è arrivata. "Sotto l'aspetto mentale, ero curioso di vedere i ragazzi perché venivamo da un 0-4, da uno stadio rimasto non contento della prestazione. I ragazzi hanno reagito come sempre a queste difficoltà".
"Siamo andati in gol su palla inattiva, hanno segnato gli attaccanti, abbiamo sbloccato la partita e l'abbiamo indirizzata ricordando che non esistono partite facili", sottolinea Italiano. "In queste competizioni non si deve sottovalutare nessuno. Oggi è stata una giornata positiva. Sono felice per le reazione dei ragazzi perché venivamo da un non bel momento".
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"Finalmente il cinismo, ci serviva questo risultato"
La squadra di Italiano "ha giocato d'orgoglio, approcciando in maniera feroce e riuscendo a segnare. Finalmente quel cinismo, quella concretezza che ti fa vincere le partite. E poi abbiamo amministrato, portando a casa una bella vittoria e tre punti troppo importanti".
"Continuaimo a lavorare e crediamoci"
"Continuare a lavorare e credere in quello che si fa, ho chiesto questo ai ragazzi", afferma il tecnico viola. "Mai perdere di vista la nostra identità, quello che facciamo in settimana, quello che ci ha permesso l'anno scorso di toglierci tante soddisfazioni. Se abbandoniamo questo ci snaturiamo e non siamo noi stessi. Contro la Lazio hai visto moralmente come siamo usciti dal campo e reagire in questo modo vuol dire che i ragazzi hanno orgoglio e oggi l'hanno buttato in campo".
Gonzalez rigorista
Uno dei gol della Fiorentina contro gli Hearts è arrivato su rigore. Ma Italiano ha qualcosa da (ri)dire sull'argomento. "Continuiamo a non essere freddi e lucidi dal dischetto. Ne abbiamo sbagliati troppi. Gonzalez era il rigorista designato e dal momento che è in campo deve tornare in campo. Deve servire a lui, il ragazzo è stato sfortunato, iniziamo a dargli minuti, grande fiducia. E' un giocatore che ha caratteristiche diverse dai compagni e serve dargli quello smalto e quella carica che gli serve".