Se la tua squadra vince sette gare consecutive tra campionato e Conference League, la soddisfazione non può non trasparire. Ma Vincenzo Italiano è un perfezionista ed è abituato a pensare come migliorarsi sempre e comunque. L'1-0 della Fiorentina sul Lecce al Franchi è un risultato di misura che però è frutto di una grande prestazione dei viola, come ha sottolineato lo stesso allenatore davanti alle telecamere di DAZN.
Cosa ha detto Vincenzo Italiano
"Intanto riposiamoci e poi riprendiamo con questa mentalità", ha affermato Italiano. "Siamo coinvolti nell'andare avanti sulle tre competizioni. Ad aprile avremo 9 partite in 25 giorni, immaginate quanto sarà dura. Tutti devono stare pronti, può accadere di tutto".
"Vedo anche la voglia di non subire più gli episodi con troppa leggerezza, questo spirito c'è e abbiamo concesso pochissimo nelle ultime partite. Dobbiamo ragionare come il Napoli, che si sta avvicinando a grandi traguardi perché tutti spingono forte".
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Il valore della settima vittoria
"Arriviamo da un periodo in cui siamo davvero stanchi", ha sottolineato il tecnico dei toscani. "Le rotazioni di oggi sono state in funzione delle fatiche di Ikoné, Bonaventura e Cabral. Non avevano recuperato, giusto evitare infortuni per lungo tempo. Non saremo stati arrembanti come tante altre partite, ma la vittoria è arrivata dopo aver concesso pochissimo".
"Ci siamo allenati una sola volta, loro per una settimana. Vedo la squadra maturata sotto tanti punti di vista. Ora ci riposiamo, la sosta sarà diversa da quella del Mondiale. Ci ricaricheremo e sistemeremo alcune situazioni".
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Il "segreto" della Fiorentina
"La partita di Verona è stata quella che ci ha dato la fiducia che mancava. Tre gol, nessuno subito", ha evidenziato il tecnico viola. "Da lì penso sia sbocciato qualcosa nella testa dei ragazzi ed è giusto continuare su questa strada. Abbiamo già giocato 41 partite e ne abbiamo altre 16. Dovremo tutti remare dalla stessa parte, coinvolti e partecipi. Solo così si va fino in fondo".