Il record di presente allo stadio (oltre 40 mila) e una vittoria di prestigio e importante per la classifica: il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ha davvero tutti i motivi per essere soddisfatto. In collegamento con "Tutti Bravi Dal Divano", affida ai microfoni di DAZN le sue impressioni sulla serata, segnata anche dal ricordo dell'eterno e mai dimenticato capitano viola Davide Astori.
Cosa ha detto Commisso
"Questo vittoria contro il Milan ci voleva finalmente, perché molti ci hanno detto che non eravamo capaci a vincere contro le buone squadre", ha affermato il presidente viola. "Sono orgoglioso, ringrazio i tifosi per il record di presenze negli ultimi 40 anni, abbiamo vinto contro un'ottima squadra".
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Mercato e Coppe
L'attacco? "Meno male che ci sono io che non critico i giocatori", ha proseguito il patron della Fiorentina. "Cabral e Jovic sono a quota 21 reti, ci sono costati 15 milioni. Non penso a Vlahovic".
Commisso non fa mistero della volontà della suqadra di andare avanti in Europa. "Oggi ho detto che non parto per gli Stati Uniti, perché voglio stare vicino alla squadra e resterò fino a giovedì. Guardiamo una partita alla volta, speriamo di vincere qualcosa".
Il tributo a Davide Astori
"Quel giorno non c'ero", ricorda Commisso parlando del 4 marzo di cinque anni fa, in cui il grande Davide Astori lasciava prematuramente questo mondo. "Vicino a me c'era il fratello di Davide. Ha fatto tanto per la Fiorentina e stasera lo abbiamo ricordato. Lo porteremo sempre nel cuore, la vittoria è dedicata a lui. Era con noi in campo ad aiutarci".