Ferragosto sul mercato. Non è un cinepanettone, anzi se l’estate di Youssouf Fofana finisse in tv, il format più adatto sarebbe quello della telenovela. Perché sono mesi che il centrocampista francese ha chiesto la cessione al Monaco, scegliendo il Milan come sua futura destinazione, senza però aver ancora ricevuto il via libera. Il suo contratto con il club del Principato scade il 30 giugno 2025 e, come ha confermato a l’Equipe il d.g. Thiago Scuro, il Monaco è disposto a lasciarlo andare, ma solo a determinate condizioni. Ovvero di fronte a un’offerta economica giudicata congrua. E chissà che, dopo settimane di tira e molla, non lo sia la prossima del Milan. L’a.d. Giorgio Furlani, sempre coadiuvato dal d.t. Geoffrey Moncada e dal plenipotenziario di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, sta valutando se aggiungere qualche bonus legato ai trofei conquistati ai venti milioni già proposti.
In questo modo la valutazione di Fofana sarebbe superiore a quella di Khephren Thuram che la Juventus ha acquistato dal Nizza. Il Diavolo non arriverà ai venticinque più bonus che vorrebbero nel Principato; tanto meno ai trentacinque che il West Ham sembrava disposto a mettere sul tavolo prima di essere stoppato dalla volontà del mediano francese. Per un calciatore che da gennaio potrà firmare liberamente per qualsiasi club, si tratta comunque di una cifra importante. Avvicinandosi la fine del calciomercato, la posizione del Monaco è destinata ad ammorbidirsi, per scongiurare il rischio di perdere il giocatore senza incassare un euro. Ecco perché la speranza del Milan e di Fofana è che il prossimo rilancio sia quello giusto. Lo stesso Youssouf sta mettendo una certa pressione alla sua attuale società. Dopo aver saltato anche il Gamper di lunedì sera, l’ultima di una serie di amichevoli estive che non lo hanno mai visto nell’elenco dei convocati, sabato Fofana non sarà protagonista dell’esordio in campionato del Monaco contro il Saint-Etienne.
Il centrocampista della nazionale continua ad allenarsi da solo, quasi da separato in casa, sebbene i rapporti con il Monaco si mantengano tutto sommati civili. Il d.g. Thiago Scuro ha spiegato come sia normale non aggregarlo al resto della squadra, essendo in uscita. Oggi il dirigente monegasco tornerà a parlare dell’argomento alla presentazione di Lamine Camara e Christian Mawissa, gli ultimi arrivati nel Principato.
La dirigenza di via Aldo Rossi ascolterà con grande attenzione le sue parole in attesa di fare la sua mossa. Il Milan è forte di un accordo con il giocatore per uno stipendio da circa 3 milioni netti a stagione. Un’intesa che, nel caso il Monaco continui a fare muro, sarà valida per la prossima stagione, quando il centrocampista si libererà a parametro zero. Paulo Fonseca si è però sbilanciato nel dopogara del “Berlusconi” contro il Monza. «Un rinforzo a centrocampo? È Fofana il mediano, lo sappiamo tutti», ha risposto sorridendo il tecnico portoghese. Una conferma diretta che l’allenatore sarebbe ben felice di avere Youssouf a disposizione il prima possibile. Non per la prima di campionato, ma per la trasferta di Parma... Al Milan restano ottimisti riguardo alla fumata bianca e non sono eccessivamente preoccupati dalle voci che vogliono Fofana nel mirino del Manchester United. Il giocatore ha sempre espresso il desiderio di trasferirsi in una squadra che giocherà la Champions League nel 2024-25 (i Red Devils non si sono qualificati).
Ten Hag inoltre spera di avere come rinforzo per la mediana Ugarte del Psg e ha espresso il suo gradimento per il francese del Monaco solo come alternativa... di lusso. Il Milan, pur volendo accontentare il suo allenatore, non intende andare oltre i parametri che si è dato. Il Monaco dal canto suo deve trovare una soluzione perché avere un elemento così ingombrante fuori dal progetto non è facile, ma per strappare un prezzo migliore potrebbe anche decidere di temporeggiare qualche altro giorno. E’ una partita a scacchi nella quale il Diavolo potrà contare anche sui milioni in arrivo dalla cessione di Brescianini all’Atalanta (ha una percentuale) e magari su quelli che arriveranno dal passaggio di Ballo-Touré al Saint Etienne. Basterà?
Fonte: gazzetta.it