Error code: %{errorCode}

Calcio

Fofana vuole solo il Milan: subito o l'anno prossimo a parametro zero. Le strategie rossonere

Andrea Ramazzotti 
Fofana vuole solo il Milan: subito o l'anno prossimo a parametro zero. Le strategie rossonereN/A
Il centrocampista francese aspetta: se il Monaco non lo convoca per il Gamper...
Youssouf Fofana vuole il Milan. Questa estate, se il Diavolo e il Monaco si accorderanno sulla valutazione del suo cartellino, oppure la prossima, quando sarà svincolato e libero di scegliersi la maglia che indosserà. Il messaggio che il centrocampista francese ha fatto arrivare attraverso il suo entourage in via Aldo Rossi è forte e chiaro: dopo aver detto di no alla proposta del West Ham, Fofana è pronto a declinare anche le altre offerte che gli arriveranno. Compresa quella eventuale del Manchester United che, pur volendo l’uruguaiano Ugarte, ha sondato il terreno con la società del Principato per il nazionale di Deschamps. Youssouf, però, il suo futuro lo vede con addosso la maglia rossonera e adesso aspetta di capire quando potrà indossarla: in questa sessione di mercato, a gennaio o la prossima estate? Pur tenendo presenze che i colpi di scena nel calcio non possono essere esclusi, il Milan ha fiducia sulla fumata bianca e continua a lavorare sul dossier Fofana sperando che succeda qualcosa che dia una svolta alla vicenda. Magari in tempi brevi. Quando? Per esempio... domani. Il centrocampista nato a Parigi è tornato dalle vacanze post Europeo il 1° agosto e ha lavorato più a parte che per i compagni. Un modo per far capire qual è la sua volontà. Domani mattina il Monaco ufficializzerà la lista dei giocatori convocati per il match in programma domani sera a Barcellona, per il trofeo Gamper. Un’eventuale assenza di Fofana, magari “forzata” da un suo invito a non essere inserito nell’elenco dei partenti per la Spagna, darebbe una bella mano al Milan che per il momento osserva la situazione da distanza. Un assist da parte del calciatore gli farebbe molto piacere e lo aiuterebbe nella trattativa, ma già adesso Ibrahimovic, Furlani e Moncada non hanno dubbi sulla scelta fatta da Youssouf che ha già detto sì a un contratto di quattro anni. Il problema è che il Monaco è un osso duro e non vuole cedere il suo nazionale a un prezzo ritenuto... da saldo ovvero inferiore a quello incassato dal Nizza per Khephren Thuram. Pare che a 25 potrebbe mollare la presa. Ancora troppi... Vedremo. Il Diavolo ha già presentato ai dirigenti francesi una proposta che sfiora i venti milioni, una cifra importante per un centrocampista in scadenza nel 2025. Il club controllato da RedBird non intende andare oltre. Di certo non vuole avvicinarsi a una valutazione (trentacinque milioni) ritenuta fuori mercato non per il valore del calciatore in sé, ma per la sua situazione contrattuale. Ecco perché una presa di posizione da parte di Youssouf aiuterebbe il Milan a ribadire che la proposta da venti milioni già recapitata nel Principato è conveniente e non sarà ritoccata ulteriormente. Per il momento siamo di fronte a un braccio di ferro che domani può vivere una giornata importante, ma che avrà sviluppi significativi anche giovedì quando il Monaco presenterà Lamine Camara, centrocampista classe 2004 prelevato dal Metz. In quell’occasione parlerà il d.g. Thiago Scuro che negli scorsi giorni ha già sottolineato la possibilità di trattenere Fofana fino alla prossima estate, anche se lui non ha idea di rinnovare il contratto. Cambierà idea in caso di “messaggio” da parte del suo tesserato in vista del Gamper? Youssouf ha scelto il Milan perché “convinto” dai connazionali Maignan e Theo Hernandez; perché sa che con la maglia rossonera giocherà in Champions League e lotterà per vincere lo scudetto; perché Fonseca, un allenatore che stima molto e che in Ligue 1 ha fatto bene, lo ha richiesto espressamente. In più c’è il fascino che esercita su di lui avere come compagni elementi del calibro di Leao e Pulisic, nonché quello di abitare a Milano, una città della quale anche altri connazionali (Giroud e gli interisti Pavard e Thuram) gli hanno parlato benissimo. La sua ha il sapore di una scelta di vita. Se si trasformerà in realtà adesso o nel 2025, (forse) lo scopriremo presto. Se il Monaco deciderà di tenere duro fino alla fine e non lascerà partire il mediano entro il 30 agosto, il Milan sarà verosimilmente costretto a cercare un’alternativa perché Adli ha un’offerta importante dal Qatar e altre possibilità in Europa, ma soprattutto perché Bennacer ha espresso la sua intenzione di andare a giocare in Arabia Saudita. L’algerino, un professionista molto stimato dalla dirigenza, non punterà i piedi e se ne andrà solo se un club della Saudi Pro League recapiterà una proposta importante a lui e al club (c’è una clausola rescissoria da cinquanta milioni). Per il momento le quattro società controllate da Pif non si sono mosse molto sul mercato perché il fondo sovrano non ha ancora aperto i cordoni della borsa. Magari lo farà presto e l’addio di Bennacer obbligherà il Milan a individuare un centrocampista alternativo a Fofana. Meglio se dotato dei chili, dei centimetri e della forza nei contrasti di Youssouf. Il Diavolo si è portato avanti chiedendo il prezzo di Manu Koné del Borussia Mönchengladbach e di Johnny Cardoso del Betis. Quest’ultimo, nonostante sia nato negli Stati Uniti, ha il passaporto italiano e, con il Milan che ha già usufruito di entrambi i posti destinati agli extracomunitari per tesserare Pavlovic ed Emerson, per questo può ancora sognare il grande salto in una big; anche Koné si trasferirebbe volentieri a Milano. La valutazione di entrambi si aggira sui venti milioni, la stessa cifra stanziata per Fofana. Quei soldi il Diavolo vorrebbe bonificarli al Monaco, ma può cambiare... Iban e prendere Youssouf a zero nel 2025.