The Athletic in estate ha rivelato che Paulo Fonseca è stato nella shortlist del Liverpool per sostituire Klopp. L’incrocio è curioso perché Slot arriva a San Siro sereno, Fonseca meno. “Le vittorie portano sempre fiducia - dice l’allenatore del Milan -. È importante aver vinto col Venezia. E ora abbiamo bisogno di sentire l’amore dei nostri tifosi, come sabato all’arrivo del pullman”. La partita, certo, è complessa e Fonseca lo sa: “Il Liverpool è una delle più forti in Europa, con un gioco posizionale molto forte e individualità che tutti conosciamo. Dobbiamo essere perfetti difensivamente per poter vincere. Sappiamo che non possiamo sbagliare, basta una volta e prendi gol. Possiamo e vogliamo vincere”. Un errore varrebbe doppio: complicherebbe l’inizio della Champions e l’avvicinamento al derby. “Domani è la partita più importante - dice Fonseca a una domanda sulle due formazioni -, ma non posso dimenticare che la prossima partita di A è il derby”. Libera interpretazione: qualche giocatore potrebbe uscire prima e la formazione cambiare leggermente. Fonseca parla anche del rapporto con Cardinale e Ibrahimovic, che si sono dati il cambio: Cardinale è ripartito, Ibra è tornato.
“Parlo sempre con Gerry prima e dopo le partite, siamo sempre in contatto. Con Zlatan parlo sempre delle partite, dei giocatori, dell’atmosfera. Anche oggi, niente di diverso”. E sul grande caso cooling break che ha animato la sosta: “Tutte le partite devono essere di Theo e Leao, non solo quella di domani. Si parla di individualità ma conta la squadra”. Alla fine, un po’ di tattica: “La miglior forma di difendere per me è non perdere palla. In futuro voglio che la squadra sia più dominante di adesso, costruire una squadra che difende insieme è importante. Con il Venezia mi è piaciuta la struttura con Reijnders trequartista, ora dobbiamo migliorare le connessioni tra giocatori”. Farlo contro il Liverpool, che quando pressa… pressa per due, sarebbe un gran segnale. “Dobbiamo capire che insieme siamo più forti e vincere una partita come quella di domani ci porta consapevolezza. Sarà importante, ma non decisiva - dice il tecnico a Sky -. Come sto? Penso che una delle cose più importanti della nostra vita sia che dobbiamo sempre essere equilibrati. La squadra sta dando segnali di crescita. Abbiamo due partite importanti ma sono queste le cose belle di questa professione, è un privilegio. Zlatan è una ispirazione per tutti noi: è troppo importante per la squadra. Oggi è stato qui con noi. Morata dal primo minuto? Sì, giocherà domani. Ha recuperato bene: è il momento giusto per lui".
Fonte: gazzetta.it