Dopo il gol Frattesi la panchina dell'Inter e i dirigenti nerazzurri in tribuna sono esplosi in un'esultanza clamorosa. Quasi da finale di Champions. E poi hanno vissuto gli ultimi secondi in piedi, con grande partecipazione. Perché? In caso di 1-1 il vantaggio sarebbe comunque rimasto di 12 punti rispetto al Milan secondo, ma il successo firmato dal tap in dell'ex centrocampista del Sassuolo non solo ha rimandato i rossoneri a -14. C'è di più... Molto di più dietro l'esultanza finale dopo il triplice fischio, sotto il settore occupato dai tifosi nerazzurri. La vittoria di sabato del Milan contro il Lecce aveva già reso impossibile per l'Inter festeggiare il tricolore nel match di domenica a San Siro contro il Cagliari.
L'affermazione di Udine, però, consente alla formazione di Inzaghi di tenere vivo il sogno di conquistare il titolo nel derby di lunedì 22. Sarà necessario fare lo stesso risultato dei cugini nel prossimo turno e poi batterli nella stracittadina. Oppure allungare a +16 nel prossimo week end e pareggiare (o vincere) il derby. L'incubo dei tifosi del Diavolo, dunque, dopo stasera resta vivo. La vittoria di Udine, però, è pesante anche perché consente a Lautaro e compagni di restare in corsa per superare il record di punti della Juventus 2013-14: la formazione di Conte allora conquistò 102 punti e i nerazzurri se vinceranno le prossime 7 sfide arriveranno a 103. Il pari in Friuli avrebbe invece consentito "solo" di raggiungere quota 101. Un record l'Inter lo avrebbe conquistato anche in caso di 1-1 a Udine: quello di aver segnato in tutte le prime 31 giornate. Superato il precedente primato della Juventus 2013-14. Festeggiarlo dopo la vittoria nel recupero ha un sapore sicuramente speciale.
Fonte: Gazzetta.it