Negli ultimi anni la Germania è stata spesso la destinazione che migliaia di tifosi bianconeri hanno dovuto raggiungere per seguire la propria squadra del cuore. Leverkusen, Dortmund, Mönchengladbach, che si trovano tutte a pochi chilometri di distanza nella regione della Renania-Vestfalia, quasi al confine con i Paesi Bassi. Ci sono state poi Monaco di Baviera, sia nel 2013 che nel 2016, e poi Berlino, non contro una squadra tedesca, ma nella finale di Champions League contro il Barcellona nel 2015. A poco più di tre anni dall’ultima volta, i bianconeri tornano in terra tedesca, nella città di Friburgo, per la prima volta nella loro storia.
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A spasso per Friburgo: la "città libera"
Friburgo, il cui nome in tedesco Freiburg significa “città libera”, si trova nella Germania sud-occidentale ed è la quarta città più grande dello Stato federato del Baden-Württemberg dopo Stoccarda, il capoluogo, Mannheim e Karlsruhe. La posizione in cui si trova è unica e particolare, al confine sia con la Francia che con la Svizzera tanto è vero che uno dei modi per arrivarci è atterrare nell’unico aeroporto trinazionale al mondo, quello di Basilea-Mulhouse-Friburgo e, per questo motivo, chiamato anche Euroaeroporto.
Friburgo conta circa duecentotrentamila abitanti, come metro di paragone può essere accostata a Padova, dato anche il legame di gemellaggio che esiste tra le due. Vivace, dinamica e cosmopolita, è una delle città universitarie per eccellenza e l’alto numero di studenti che vi risiede ne influenza la vita sociale e culturale con un elevato numero di locali pubblici. Nel centro prevale l’imponente Freiburger Münster, cattedrale gotica costruita in epoca medievale con una torre campanile alta più di cento metri. Le stradine e le vie di Friburgo sono accompagnate da moltissimi ruscelli e piccoli corsi d’acqua, chiamati Bächle, che rendono peculiare il panorama urbano. Questi canaletti sono alimentati dal fiume Dreisam e costituiscono un’attrazione unica sia per grandi che per i più piccoli, tanto che alcuni negozi vendono delle barchette attaccate a un filo in modo che i bambini possano farle galleggiare sull’acqua mentre passeggiano per le strade della città.
Il patrimonio della Foresta Nera
Friburgo ha nella Foresta Nera il suo emblema, un sito naturale fantastico che è stato ispirazione di mille fiabe dei fratelli Grimm. Un’immensità di verde che si estende per circa centocinquanta chilometri e nella quale si trovano laghi, torrenti, cascate, ma anche musei, parchi divertimenti o centri termali. La Schwarzwald, così detta in tedesco, abbraccia Friburgo avvolgendola in un clima che la contraddistingue dal resto dei paesi circostanti. Le precipitazioni avvengono generalmente ai piedi della montagna, e il sole continua a risplendere sopra il centro cittadino. Ecco perchè Friburgo è considerata la città più soleggiata della Germania con circa duemila ore di luce all’anno, ma non solo perchè negli ultimi vent’anni è stato registrato anche il record nazionale con 40,2° percepiti. Questo clima favorisce escursioni, gite, attività di trekking con i centinaia di percorsi che rendono la Foresta Nera un paradiso naturale.
Dal DreisamStadion all'Europa Park Stadion
C’è stato un luogo che per quasi settant’anni è riuscito a unire due dei simboli di questa città, il fiume e la foresta, diventando nell’immaginario locale un’icona vera e propria: il DreisamStadion (dal nome del fiume) o Schwarzwald-Stadion (dalla foresta). Il Friburgo ha disputato, dal 1954 al 2021, le sue partite casalinghe in questo stadio dalla capienza di venticinque mila posti, di certo non un gioiello architettonico, ma che grazie alla sua posizione ha sempre offerto ai tifosi, sia di casa che ospiti, uno spettacolo sensazionale. La curva del grifone, simbolo del club, era sormontata dalla Foresta Nera, i cui alberi spuntavano alle sue spalle creando un quadro in cui natura ed essere umano si univano alla perfezione.
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L’anno scorso però, per migliorare le ambizioni e approfittare anche dello spazio vuoto lasciate da alcune nobili decadenti del calcio tedesco come Schalke, Werder e Amburgo, il Friburgo ha investito nella costruzione di un nuovo stadio e nella seconda metà del 2021 è nato l’Europa Park Stadion, che prende il nome dal parco divertimenti situato a mezz’ora d’auto dal centro. Completamente dalla parte opposta della città rispetto alla vecchia struttura, il nuovo impianto non ha nulla a che vedere con il fascino del DreisamStadion; la Foresta Nera non è più visibile, ma in compenso è aumentata la capienza e ora i posti disponibili sono più di trentamila, ci sono più comfort e chioschi caratteristici che vendono la birra tipica della zona, la Rothaus.
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Il vecchio stadio ora viene utilizzato dalla seconda squadra, che milita nella terza divisione tedesca, e dalla squadra femminile, il cui miglior risultato recente è stato il terzo posto nella Frauen Bundesliga nella stagione 2017/18. La nuova casa del Friburgo, nonostante sia priva della magia che rendeva unico l’altro stadio, è riuscita a trasportare il supporto e il tifo delle gente, una passione che arriva direttamente dagli abitanti della città e dai piccoli paesini della regione, una squadra che nella sua storia è stata sempre considerata una “piccola” e che oggi può diventare grande.