“La prestazione è soddisfacente e tutto sommato anche il risultato”. Gian Piero Gasperini guarda il bicchiere mezzo pieno, anzi, quasi del tutto pieno, perché uno 0-0 contro l’Arsenal andando via con qualche rimpianto per l’Atalanta vale senza dubbio più del semplice punto per la classifica. “Per un pari avremmo firmato”, ammette. Certo, rimane il rammarico del penalty sbagliato: “Dispiace per Retegui, anche se era presto”. In ogni caso le lodi per l’italo-argentino non mancano, visto che secondo il tecnico “ha fatto la sua miglior partita finora, ma Raya è stato veramente un gatto. Forse per Mateo pesa più il secondo errore piuttosto che il primo”. “Cosa impariamo? Abbiamo concesso poco ad una grande squadra con una prestazione importante anche degli attaccanti in fase difensiva, che non c’era mai stata in altri tempi: se è così possiamo anche tenere tanti attaccanti in campo”. Lodi che si concentrano anche sull’impatto del colombiano, all’esordio assoluto in nerazzurro: “Io su di lui ho sentito tanti commenti, di chi non ha mai visto calcio. È un giocatore forte e se a 36 anni riusciamo a metterlo anche in attacco ci darà una grande mano”.
Per altri nuovi acquisti servirà tempo: “Per ora ci accontentiamo di quel che abbiamo, poi cercheremo di mettere dentro i nuovi. Sono tutti ragazzi che devono crescere, non alzano subito il livello”. “Ogni azione poteva essere decisiva visto che loro ci prendevano a uomo”, evidenzia Mikel Arteta, “alla fine abbiamo capito che era meglio non perderla: Raya ha fatto una doppia parata che non credo di avere mai visto. Noi con la palla abbiamo sprecato troppo, abbiamo fatto bene solo all’inizio”.
Fonte: gazzetta.it