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Calcio

Gioca poco, rende tanto: dal Sassuolo al Sassuolo, il salto di qualità di Frattesi. E in futuro...

Matteo Nava
Gioca poco, rende tanto: dal Sassuolo al Sassuolo, il salto di qualità di Frattesi. E in futuro...N/A

Non è soltanto questione di record, per Davide Frattesi. Sassuolo-Inter è un ritorno a casa per il centrocampista, che al Mapei Stadium ha vissuto due stagioni fantastiche e che grazie al neroverde si è conquistato sia la Nazionale che la chiamata di una big della Serie A. Chissà se è un caso che senza di lui la squadra adesso allenata da Davide Ballardini stia seriamente rischiando la prima retrocessione in Serie B della storia, intanto gli orizzonti della mezzala sono ben diversi, fresco di scudetto in nerazzurro e ansioso di proiettarsi verso un futuro ancor più luminoso. Il suo ambientamento nel salto di qualità tra Sassuolo e Inter è stato efficace e senza colpi d'arresto, tanto che il suo contributo è sempre stato apprezzato da Simone Inzaghi e dai tifosi.

A quasi un anno dall'addio al Sassuolo si può comunque fare un parallelo con la sua scorsa stagione in Serie A e il paragone a livello di impiego è impressionante. Certo, il 24enne era un titolare inamovibile in un club di metà classifica e ora è diventato la prima alternativa del centrocampo dei dominatori del campionato, ma passare da 2891 minuti totali (l'anno prima erano stati 8 in meno) a 686' è comunque un bel ridimensionamento a livello quantitativo. Non a livello qualitativo, però: nonostante abbia giocato il 76% in meno, Frattesi ha comunque mantenuto una produzione di fatto identica ai due anni in neroverde. Nel 2021-2022 aveva realizzato 4 gol e 3 assist, l'anno successivo 7 reti senza passaggi vincenti: insomma, sempre 7 partecipazioni ai gol come la cifra a cui è vicino nella stagione corrente, un bottino che l'interista può raggiungere e superare nelle ultime quattro giornate di campionato. Finora ha segnato contro Milan, Verona, Lecce, Atalante e Udinese, più un assist a Lecce e un rigore conquistato a Monza.

Oltre che luminoso, Frattesi il futuro se lo aspetta meno stretto. A Milano Frattesi non si aspettava certo di essere un titolare, ma l'incredibile integrità fisica di Henrikh Mkhitaryan e Nicolò Barella gli ha di fatto ridotto lo spazio in campo. Il centrocampista ex Sassuolo non si è fatto problemi e ha appunto sfruttato egregiamente le occasioni avute, ma è logico che si aspetterà più spazio da agosto in poi. D'altronde in estate farà parte della spedizione della Nazionale in Germania e un buon Europeo farà salire ulteriormente le sue quotazioni. E pazienza se in rosa ci sarà anche Piotr Zielinski in arrivo dal Napoli: la concorrenza non crea alcun problema a Frattesi.

Fonte: gazzetta.it