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Calcio

"Gira, gira": Fonseca prende già in mano il Milan. Il primo gol è di Calabria, ma che silenzio...

Marco Pasotto
"Gira, gira": Fonseca prende già in mano il Milan. Il primo gol è di Calabria, ma che silenzio...N/A

Fa effetto. Fa effetto non vedere bandiere e striscioni, non sentire cori e tamburi e – sì, anche questo - non respirare l'odore acre dei fumogeni senza gli ultrà che arrivano in corteo davanti alla cancellata verde di Milanello. La decisione della Curva Sud e dell’Associazione Milan club di disertare il primo giorno di scuola della stagione '24-25 ha reso questo raduno decisamente silenzioso e surreale in termini ambientali. Al centro sportivo rossonero sono arrivati soltanto trecento tifosi (rispetto ad altre prime volte passate, alla cifra manca secco uno zero): famiglie, ragazzini, signori e signore diversamente giovani che si sono disposti intorno al campo esterno per assistere alla prima sgambata. D'altra parte il mercato ancora ingolfato – Ibra in mattinata aveva definitivamente spento Zirkzee – non aiuta. Chi c'era, comunque, si è potuto godere un'interessante prima sgambata, compresa la dirigenza che si era trasferita al completo da Casa Milan.

Interessante nel senso che è stato un allenamento vero. Decisamente intenso, durato poco più di un'ora in cui Fonseca ha preso in mano il lavoro in prima persona dal primo all'ultimo minuto. Si è sistemato in mezzo alla squadra durante l'attivazione muscolare, poi si è accovacciato per cercare la visuale migliore per vivisezionare tutti i movimenti di tutti i giocatori quando il pallone – dopo soli cinque minuti - è comparso nelle esercitazioni. Un allenatore molto partecipe: applausi, incitamenti, correzioni.

Di più: quando sono iniziate le partitelle a tema ha fermato il gioco più volte spiegando ai giocatori i movimenti e le linee di passaggio. Vere e proprie lezioni tattiche, nelle quali si è fatto speso dare la palla per mostrare nel dettaglio ciò che voleva dai suoi ragazzi. "Gira, gira!", ha urlato più volte, si è lamentato quando il fronte di gioco è cambiato troppo lentamente, ha invitato i portieri a partecipare maggiormente alla costruzione. Intensità, sì (per la cronaca, il primo gol stagionale è stato firmato da Calabria), parecchia. A fine seduta Paulo ha aiutato i suoi collaboratori a sgombrare il campo dall'attrezzatura (non è così usuale vederlo) e poi ha fatto il giro di campo per andare a salutare i tifosi. Tutto con grande naturalezza, tutto molto apprezzato.

Fonte: gazzetta.it