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Calcio

Giroud ufficializza l'addio al Milan: "Orgoglioso per tutto. Ma ora, prima la famiglia"

Marco Pasotto
Giroud ufficializza l'addio al Milan: "Orgoglioso per tutto. Ma ora, prima la famiglia"N/A
Il centravanti rossonero andrà a Los Angeles: "Avrei voluto lasciare con un trofeo, sapete quanto sono competitivo. Ho dato tutto per questa maglia dal primo giorno"
Rimarrà per sempre nella storia rossonera come quello che "si gira". Quello che ha regalato mezzo scudetto al Milan. Era già tutto deciso, da tempo, già tutto pianificato, ma questo non tratterrà più di una lacrima da parte della gente milanista nel salutare Olivier Giroud, ora che il francese ha ufficializzato il suo addio al Diavolo dopo tre stagioni ricche di soddisfazioni (reciproche) e dense di emozioni. Oly saluta perché cambia vita, si trasferirà con tutta la famiglia a Los Angeles - lui per giocare ancora a pallone, i figli per studiare negli States -, ma una parte del suo cuore resta a Milanello. Non è retorica, non è un modo di dire: Giroud e il Milan si sono innamorati e hanno trascorso insieme tre anni bellissimi, al di là di ogni più rosea previsione per un uno che era arrivato nascosto dall'ombra ingombrante di Ibra. C'è spazio anche per un rammarico: "Certo, avrei voluto lasciare con un trofeo. Sapete quanto sono competitivo. Ho dato tutto per questa maglia dal primo giorno, sono molto, molto orgoglioso. Mi aspettavo l'atmosfera pazzesca di San Siro, ma quando abbiamo per esempio vinto lo scudetto non mi aspettavo tanta gente sulla strada. Non mi aspettavo tanto amore dei tifosi, tanta passione, perché fin da piccolo ero un tifoso del Milan, ma sei lontano, sei in Francia e non vedi queste cose tutti i giorni. Quando sei dentro questo club, ti rendi conto che è un top club. Se mi ricordo il primo giorno al Milan? Mi ricordo bene di quel momento, quando ho preso la maglia, l'ho odorata e ho baciato lo stemma. Come se fosse ieri". I numeri attuali di Olivier recitano 130 partite e 48 gol: ci sono ancora centottanta minuti per arrivare in cifra tonda.  Giroud si congeda dal mondo rossonero con un'intervista a Milan Tv dove traspare tutta la sua emozione, che diventa anche commozione. "Sono qua per dirvi che giocherò le mie due ultime partite al Milan. Continuo la mia carriera, ma in Mls (al Los Angeles FC, ndr). Sono molto molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto nel Milan, in questi tre anni. E' il momento giusto per dirlo. Scusate, sono un po' emozionato, la mia storia con il Milan finisce quest'anno ma il Milan rimarrà per sempre nel mio cuore". Poi spiega: "Ho maturato questa scelta qualche settimana fa. Ho dato tutto quello che ho al Milan. Per me, e per la mia famiglia, è il momento giusto per un'esperienza diversa di vita. La famiglia fa sacrifici durante la carriera di un calciatore. Viviamo una vita che va a 200 all'ora e oggi voglio  pensare un po' di più alla mia famiglia".