La nuova Juventus è schierata in prima fila al gran completo: dal presidente Gianluca Ferrero a Francesco Calvo, responsabile dell’area revenue e sviluppo, fino alle new entry Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli. Tutti presenti per la presentazione ufficiale del nuovo allenatore, Thiago Motta, fortemente voluto dalla proprietà e dal responsabile dell’area mercato, Cristiano Giuntoli. La conferenza stampa è anche l’occasione per fissare gli obiettivi della prossima stagione, sul campo e sul mercato. In sintesi: la Champions è il traguardo minimo, ma la Juventus non si pone limiti. E mancano ancora tre colpi per completare la squadra, uno per ruolo.
Infine i saluti a Rabiot, che il club nom aspetterà più. Il primo a parlare è Maurizio Scanavino, amministratore delegato del club e uomo di fiducia di John Elkann: “Oggi è la giornata del benvenuto ufficiale a Motta, tecnico giovane ed ambizioso, molto determinato, che è arrivato da noi dopo aver fatto un’importante stagione al Bologna. Ci aiuterà nel nostro percorso di crescita che sarà all’insegna della competitività e della sostenibilità. Sarà una stagione entusiasmante, con 5 competizioni, tra campionato, Coppa Italia, Champions League, Supercoppa italiana e Mondiale per Club. Avremo una moltitudine di partite, è una stagione in cui vogliamo essere competitivi al massimo senza porci nessun limite, avendo come obiettivo minimo la qualificazione alla Champions League”.
Scanavino poi ha presentato la nuova squadra di Giuntoli: “Tutta la parte sportiva è guidata da Cristiano, che lavorerà a stretto contatto con Pompilio, Stefanelli sarà il referente dello scounting, Claudio Chiellini responsabile della Next Gen, Massimiliano Scaglia responsabile dell’Under 20, Gianluca Pessotto coordinatore tecnico del settore giovanile, Michele Sbravati invece sarà responsabile dell’Accademy e del settore giovanile. Nelle donne ci sarà ancora Stefano Braghin, a cui si è unito nuovo allenatore Canzi, con Carola Coppo responsabile dell’academy”.
Poi è il turno di Giuntoli, che conferma l’addio a Rabiot e parla della Juve che verrà: “Ringrazio Thiago per aver accettato questa sfida e gli faccio l’in bocca al lupo. Sono stati ceduti finora 4 giocatori (Iling, Barrenechea, Kaio Jorge e Kean) e ne sono arrivati 3 (Douglas Luiz, Thuram e Di Gregorio) con il quarto in arrivo (Cabal). Vorrei fare una precisazione: sento parlare di fuori rosa, tutti i calciatori che fanno parte della Juventus sono bravi e straordinari, le considerazioni le faremo a fine mercato. Vogliamo fare squadra competitiva con un occhio ai conti, perciò vorremmo prendere ancora un calciatore per reparto per puntellare la squadra”. Nel mirino ci sono Todibo per la difesa, Koopmeniners per il centrocampo e Sancho, Adeyemi e Galeno candidati per il ruolo di esterno”. Infine la decisione ultima su Rabiot: “Volevo ringraziare Adrien, a cui è scaduto il contratto, gli auguriamo un felice futuro professionale e non”. La situazione è nota: la Juve aveva proposto al giocatore un rinnovo triennale a 7,5 milioni, ma non ha mai ricevuto risposta dal francese. Ora è stanca di aspettare e per il centrocampo si è già portata avanti.
Fonte: Gazzetta.it