Quello del centravanti è un ruolo molto “condizionante” per le squadre: le caratteristiche della prima punta determinano i movimenti e i compiti di chi gioca alle sue spalle. Così tutti cercano di muoversi con un certo anticipo. È il caso del Napoli, che da tempo sa che dovrà separarsi da Victor Osimhen. Il nigeriano andrà via a fine stagione e porterà in dote più di 100 milioni della clausola. Per De Laurentiis Jonathan David resta sempre il primo obiettivo e lo è dalla scorsa estate, quando Osi sembrava già allora al passo d’addio. Nel frattempo il canadese del Lilla ha continuato a segnare e adesso ha solo un anno di contratto (scadenza 2025): il costo però resta impegnativo, perché ci sono molte squadre sulle sue tracce fra cui quelle della Premier.
De Laurentiis ha comunque delle alternative. Che al momento sono Gimenez del Feyenoord e Dovbyk del Girona: anche qui il rischio aste è altissimo, così è spuntata l’idea di mettere nel mirino anche Retegui. Ora è al Genoa (26 presenze e 6 gol in campionato) e ha voglia di fare il salto in una big, e continuare i percorso di crescita che lo ha già portato fino alla Nazionale di Spalletti. Alla Roma, invece, al momento il numero 9 è Tammy Abrahamam, appena rientrato da un grave infortunio e tornato al gol domenica scorsa a Napoli. Va risolta la questione Lukaku perché serviranno 43 milioni di euro per portarlo via dal Chelsea, a meno di prolungare il prestito (oneroso) di un altro anno. Tutta da decifrare anche la situazione di Azmoun, in prestito dal Leverkusen, per il cui riscatto servono 12,5 milioni. Occhio anche al mercato degli svincolati: Rafa Silva del Benfica e Batshuayi del Fenerbahçe sono possibili soluzioni. Molto dipenderà dal budget a disposizione: anche per la Roma, con la Champions gli scenari sarebbero diversi.
Rimanendo nella Capitale, l’emergenza principale della Lazio riguarda proprio il ruolo di centravanti. L’avventura in biancoceleste di Immobile è ormai arrivata al capolinea, dopo otto stagioni di gol e record. Castellanos resterà, ma chiaramente servirà un’altra prima punta. Il club ha messo gli occhi su Fotis Ioannidis, attaccante greco del Panathinaikos. Ha 24 anni e nel corso di questa stagione ha segnato 23 gol in 43 partite. È un giocatore che ha fatto bene nella nazionale greca, con la quale vanta 10 presenze e 2 gol. Lo seguono anche altre squadre e la valutazione e sui 15 milioni. Resiste anche la pista che porta a Simeone, un nome che non lascia insensibili i tifosi della Lazio, ma ci sono da abbassare le pretese del Napoli. Tra l’altro, Simeone con Tudor ha disputato la migliore stagione della carriera a Verona: 17 gol nel 2021-2022. Così la strada più semplice sembra quella che porta a Boulaye Dia: il senegalese è reduce da una stagione burrascosa e in cui ha giocato pochissimo con la Salernitana ma il suo resta un profilo che piace.
Sulle tracce di Dia c’è anche la Fiorentina. Che già la scorsa estate aveva tentato di prenderlo, ma i 25 milioni richiesti avevano scoraggiato tutti gli assalti. La Viola dovrà restituire Belotti alla Roma, a meno di rinnovare il prestito secco, mentre anche la posizione di M’Bala Nzola è sotto la lente di ingrandimento. La sua stagione è stata molto sotto le aspettative, in relazione anche al costo (12 milioni), e chi verrà dopo Italiano dovrà fare le sue valutazioni. La Fiorentina in estate aveva anche preso Beltran per fare il centravanti, ma l’argentino strada facendo si è scoperto trequartista (ruolo che tra l’altro gradisce di più) e quindi la ricerca del “9” è una priorità assoluta.
Anche il Bologna si muoverà. L’uscita di Zirkzee è molto probabile e così gli uomini mercato rossoblù stanno monitorando da tempo Vangelis Pavlidis, 25enne centravanti dell’AZ Alkmaar, club sempre “attenzionato” dal d.s. Sartori. In Eredivisie Pavlidis ha segnato 27 gol in 31 uscite e il suo contratto scade nel 2025: la valutazione è sui 20 milioni. I rossoblù, tra l’altro, per il centravanti si erano già mossi a gennaio prendendo il 19enne Castro. Ma anche qui, se arriverà la Champions, si apriranno altri orizzonti. Spunta Retegui per il dopo Osi Rafa Silva e Batshuayi in pole position Sulle tracce di Ioannidis Ritorno di fiamma per Dia? Il greco Pavlidis il nuovo Zirkzee?
Fonte: gazzetta.it