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Calcio

Gli assi... della Manica. Inghilterra all'assalto della Coppa con Bellingham e l'attacco d'oro

Davide Chinellato
Gli assi... della Manica. Inghilterra all'assalto della Coppa con Bellingham e l'attacco d'oroN/A
Dal gioiello del Real Madrid fino a Foden, Saka e il bomber Kane: Southgate schiera più di 500 milioni

In quattro assi come questi sembra impossibile non credere che “Football is coming home”, come in Inghilterra hanno di nuovo ribattezzato la caccia all’Europeo. La squadra di Southgate è a trazione così anteriore che tre dei suoi quattro fenomeni in attacco sono tra i quattro giocatori più costosi del torneo in Germania. Quello che resta fuori è Harry Kane, il massimo goleador nella storia della nazionale inglese (63 in 91 partite), il suo capitano e quello che nel 2023-24 col Bayern Monaco ha segnato 36 gol in 32 partite di Bundesliga. Kane è valutato 100 milioni di euro: Jude Bellingham, Phil Foden e Bukayo Saka, i tre creativi che l’Inghilterra schiererà dietro di lui nel 4-2-3-1 su cui è costruito l’assalto alla coppa, hanno tutti una valutazione più alta. Non che siano in vendita, ovviamente.

Kane coi suoi 100 milioni non è nemmeno il quarto più costoso dell’Inghilterra: prima di lui viene Declan Rice, che l’Arsenal lo scorso anno pagò 116 milioni e che l’unica certezza a centrocampo di Southgate ha dimostrato assolutamente di valere. Nessuno ha una rosa ricca come quella dell’Inghilterra, che piazza 5 giocatori nella top10 dei più costosi dell’Europeo. Da solo non basta per essere sicuri che “Football is coming home”, ma avere quei quattro là davanti è decisamente un vantaggio enorme, buono anche per mascherare le lacune soprattutto difensive di una squadra che non ha mai vinto il torneo continentale. Nel ritiro di Blankenhain, un’ora a sud-ovest di Lipsia, Southgate prepara l’assalto alla coppa. Coi suoi 4 assi d’attacco pronti a dimostrare perché valgono così tanto. L’Inghilterra come nazionale sfonda il muro dei 1,5 miliardi di euro, la più costosa tra le 24 del torneo che per la squadra di Southgate comincia domenica a Gelsenkirchen contro la Serbia. Bellingham, che in Germania avrà il numero 10 e che è reduce da una stagione clamorosa col Real Madrid, siede con Kylian Mbappé sul trono: i due futuri compagni alla Casa Blanca valgono entrambi 180 milioni di euro.

Bellingham è sbarcato in Spagna dal Borussia Dortmund in un’operazione poco sopra i 100 milioni di euro la scorsa estate, ma se a 20 anni segni 19 gol e 6 assist in 28 partite nella Liga e diventi immediatamente punto di riferimento della squadra che vince la Champions è inevitabile che la tua valutazione salga clamorosamente. Bellingham è pronto a diventare la stella dell’Inghilterra in questo Europeo, soffiando a Kane le luci della ribalta. È la stessa cosa che vuole fare Phil Foden, altro la cui valutazione è esplosa nel 2023-24 fino a raggiungere i 150 milioni di euro. Il 24enne eletto miglior giocatore dell’ultima Premier dopo una stagione da 19 gol e 8 assist, decisivo per il quarto titolo consecutivo della squadra di Guardiola, non ha valore per il City visto che è un prodotto della Academy. Quest’anno si è consacrato a tal punto che Pep ha adattato la squadra tatticamente per farlo convivere in posizione centrale con Kevin De Bruyne, accorgimento che Southgate sta pensando di attuare anche in nazionale perché quando gioca da numero 10 (all’Europeo avrà l’11) Foden è decisamente diverso. È cresciuta tanto, fino a 140 milioni di euro, anche la valutazione di Bukayo Saka: tre anni fa nella finale di Wembley con l’Italia, ferita ancora aperta per gli inglesi, sbagliò l’ultimo rigore, ma nel frattempo è diventato la stella dell’Arsenal che ha provato fino all’ultima giornata a togliere la Premier al City. Saka ha usato lo shock dell’errore con l’Italia per crescere, anche mentalmente: nell’ultima stagione ha trascinato i Gunners con 16 gol e 9 assist. Con l’Inghilterra conta di fare lo stesso.

Fonte: Gazzetta.it