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Calcio

Gol, fisico e talento: Sesko ha convinto il Milan e il suo idolo Ibra

Alessandra Gozzini
Gol, fisico e talento: Sesko ha convinto il Milan e il suo idolo IbraN/A
La punta del Lipsia ha caratteristiche che ricordano quelle dello svedese: il prezzo, 50 milioni, non spaventa

Da Oli (Giroud) a Benji (Sesko): non è un cartone ma la trama che potrebbe avere il mercato rossonero dei centravanti. Fuori Olivier Giroud, il cui contratto non sarà rinnovato: vivrà l’ultima esperienza della carriera in Mls. Dentro Benjamin Sesko, o almeno il Milan ha tutta l’intenzione di provarci. Benji è un giovane bomber, ha segnato 16 gol con il Lipsia e 29 con il Salisburgo, pronto a raccogliere l’assist di Ibrahimovic: Zlatan ha votato sì all’affare. Si può dire che ricambi la stima: Ibra era l’idolo di Benji. Sesko unisce tecnica e fisicità, è cresciuto lontano da casa, è giovane ma già abituato alle grandi responsabilità: ricorda qualcuno…

Il timbro di Ibra è la miglior garanzia: Sesko piace a lui e al resto della dirigenza. Il prezzo non ha scoraggiato l’a.d. Furlani: l’attaccante è legato al Lipsia fino all’estate del 2028 ma si può liberare pagando una cauzione da 50 milioni. Cifra destinata a salire ancora, fino a un massimo di 75 milioni: il Milan non pagherà il prezzo pieno ma crede di poter intavolare una trattativa con i tedeschi. Il Lipsia è un club solido e non ha bisogno di svendere, il Milan è altrettanto solido e ha già messo in conto di investire sul prossimo centravanti un’ampia percentuale del budget estivo.  Sesko dovrà raccogliere l’eredità di Giroud, che a sua volta aveva sostituito Ibra al centro dell’area rossonera: tra i candidati al ruolo, Sesko è quello che ha caratteristiche più vicine a quelle degli ultimi grandi centravanti del Milan. È alto (195 centimetri) e forte (85 chili), oltre ad aver già dimostrato di essere perfettamente a suo agio in area di rigore: in stagione ha segnato 12 gol in Bundesliga (cinque consecutivi nelle ultime cinque partite), due in Champions e altrettanti in Coppa di Germania. L’identikit di Sesko combacia con il profilo che il Milan sta cercando di rintracciare: è giovane ma ha già dato prova di grande talento, ha un ingaggio in linea con i parametri e un potenziale che negli anni potrà essere valorizzato in rossonero.

Un giocatore così è ricercato in tutta Europa e infatti la concorrenza internazionale non manca: il Milan è convinto di essersi guadagnato un vantaggio. Si è mosso ancora prima di scegliere il nuovo allenatore, certo che chiunque sia apprezzerà di trovare in squadra un attaccante di simile valore.  Per il Milan un valore altissimo: Sesko potrebbe essere il giocatore più pagato dell’intera storia del club. Oggi il record spetta a Bonucci, acquistato per 42 milioni dalla Juventus nell’estate 2017, quella delle follie cinesi. Il carissimo Benjamin sarebbe un affare calcolato e a basso rischio: ha tutta la carriera davanti per ripagare spesa e fiducia e accrescere il patrimonio del club. La valutazione, finora, è aumentata in maniera costante: cresciuto tra i settori giovanili del Domzale e del Krsko, nel 2019 Sesko è acquistato dal Salisburgo per due milioni e mezzo di euro e rivenduto l’estate scorsa al Lipsia per 24. Il prezzo oggi è più che raddoppiato. Oltre alla clausola variabile, sulla quotazione potrà incidere anche il rendimento con la nazionale slovena che Benji ha accompagnato all’Europeo: cinque gol e due assist nelle qualificazioni. Altri numeri che dimostrano le qualità di Sesko, che il Milan ha messo nella personale lista dei desideri già da settimane. Nell’elenco anche Zirkzee, Guirassy, Gyokeres... Tutte candidature che restano sul tavolo, anche se a convincere più di tutti è il curriculum di Benjamin. Per età e caratteristiche, sarebbe la risposta perfetta alle domande che i tifosi rossoneri hanno posto nella protesta di domenica scorsa. Ne servirebbero altre, a partire dall’allenatore. Nel frattempo l’inaugurazione del nuovo corso potrebbe essere festeggiata con Sesko.

Fonte: Gazzetta.it