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Calcio

Greenwood, Zhegrova e non solo: tutte le ali nel mirino della Juve

Giovanni Albanese
Greenwood, Zhegrova e non solo: tutte le ali nel mirino della JuveN/A
Dopo la decisione di Felipe Anderson di tornare al Palmeiras ecco i nomi su cui lavora  Giuntoli e come possono arrivare
Il piano mercato della Juve non cambia. Sfumato Felipe Anderson, che ha deciso di accettare la proposta del Palmeiras, anche per Zaccagni è ormai vicolo cieco: l’attaccante ha infatti prolungato ufficialmente il contratto coi biancocelesti. La Juve dovrà continuare a scorrere la lista: i nomi non mancano ma si deve tenere la barra dritta sui conti e soprattutto non perdere di vista il campo, considerato che alcuni candidati non sarebbero avvicinabili senza l’acquisizione della prossima Champions. Greenwood, 22 anni, di proprietà del Manchester United, si sta mettendo in mostra nel Getafe: 8 gol e 5 assist in 29 partite sono un buon motivo per tenere alta l’attenzione sulla possibile operazione, ancora più perché in estate i discorsi con lo United potrebbero allargarsi ad altri giocatori (vedi Bremer, sul quale gli inglesi si muovevano già lo scorso gennaio). Giuntoli dovrebbe tentare di rendere in qualche modo sostenibile l’operazione, sul calciatore resta però il limite della mancata conoscenza della Serie A: un aspetto da tenere fortemente in considerazione perché l’organico cambierà molto.  Il nome nuovo è quello di Edon Zhegrova, 22 anni, kosovaro, in scadenza nel 2026 con il Lilla (5 gol e 5 assist quest'anno): piace perché gioca su entrambe le fasce e i rapporti con il club francese sono buoni, costa intorno ai 15 milioni. L’usato sicuro risponde al nome di Morata, che giocherebbe sia da esterno d’attacco che da vice Vlahovic. Trattasi di uno che alla Juve non ha bisogno di presentazioni e che non ha mai nascosto il suo amore per i colori bianconeri: la questione di base, però, riguarda la volontà dell’Atletico Madrid di trattenerlo e non lasciarlo andare, a meno di offerte congrue. La Juve ha necessità di puntare su qualcuno d’esperienza all’interno della rosa, di conseguenza non abbandona l’idea: un po’ come doveva essere Pogba, lo spagnolo potrebbe diventare anche di facile riferimento per i giovani talenti della Next Gen che si affacciano per la prima volta in prima squadra.  A proposito di emergenti in massima serie, la Juve deve ancora definire il futuro di Soulé, che quest’anno si è messo particolarmente in luce al Frosinone. L’argentino vorrebbe andare in Premier League, ma in questi ultimi mesi si sono mossi sulle sue tracce anche dei club tedeschi. In un’idea di tridente sarebbe un innesto perfetto, ma Giuntoli vuole anche monetizzare su qualche giovane e per il classe 2003 potrebbero arrivare delle proposte interessanti. La Juve resta vigile anche su Gudmundsson del Genoa, anche se l’Inter appare in vantaggio. Ma i lavori sono appena iniziati: per l’idea del tridente la Juve deve assicurarsi almeno quattro esterni, dovendo anche blindare Chiesa.