Albert Gudmundsson è a Firenze e nel momento in cui si presenta alle visite mediche, indossando già la maglia da allenamento della Fiorentina, arriva la certezza che l’inseguimento (iniziato a gennaio e potenziato negli ultimi 15 giorni) è arrivato al traguardo finale. Subito dopo i test fisici, è il momento della firma al “Viola Park”, prima dell’ufficialità. “Sono felice, forza viola” le sue prime parole. L’islandese sarà un punto fermo per il 3-4-2-1 di Raffaele Palladino che lo posizionerà sulla trequarti. Da lì potrà dare imprevedibilità alla manovra, come ha fatto con la maglia del Genoa, ma pure provare a ripetersi in doppia cifra, a livello di gol. Certo è che l’allenatore gli darà la stessa ampia libertà che gli ha regalato Gilardino la passata stagione. L’attesa per l’islandese a Firenze è altissima e a dimostrarlo anche le decine di tifosi ad aspettarlo alle visite mediche. Anche il giocatore ha spinto per arrivare in maglia viola, mostrando la stessa determinazione dei dirigenti del club di Rocco Commisso e così sono stati superati gli ostacoli e definiti gli ultimi dettagli.
Gudmundsson firma un quinquennale (1+4, in pratica firma un anno con il Genoa e poi, qualora fosse attivato l'obbligo di riscatto, il nuovo accordo sarebbe di altri 4 anni) da 2.2 milioni di euro a stagione e diventa un giocatore della Fiorentina per 25 milioni a cui se ne sono aggiunti 3,5 di bonus. La prima parte da versare nelle casse del Genoa è quella immediata e legata al prestito oneroso, a cui seguirà il ricatto nel giugno del 2025 e infine i bonus. Se l’intera cifra venisse spesa dai viola, Gud diventerebbe l’acquisto più costoso della storia della Fiorentina, superando il muro dei 27 milioni investiti per Nico Gonzalez nell’estate del 2021. A proposito dell’argentino, ora può scattare il semaforo verde per il suo addio, ma questo è un altro capitolo da scrivere a cominciare da oggi, con l’effetto domino già iniziato con Pinamonti al Genoa e Gudmundsson a Firenze.
Fonte: gazzetta.it