Nel ritiro della Francia, a Paderborn, stamattina conferenza stampa con Theo Hernandez e Marcus Thuram. Il terzino del Milan è stato dichiarato incedibile da Zlatan Ibrahimovic, ma sull’argomento Theo è stato evasivo: “Sono concentrato sull’Europeo. Se resterò o meno al Milan, lo vedremo più avanti”. Sollecitato su un possibile ritorno in Spagna, Theo ha dribblato la domanda: “Al momento non ci penso ancora”. Una doccia gelata per i tifosi milanisti e forse per la società. Ecco le altre parole di Theo Hernandez. Sulle sue funzioni in campo: “Stiamo lavorando su diverse cose. Mi piace attaccare, amo la fase offensiva. Con il mister abbiamo provato varie situazioni. Ho fatto progressi sotto l’aspetto difensivo. Quando sono arrivato al Milan, non ero molto sul pezzo in difesa. Ora va meglio, però preferisco attaccare”. Sull’Austria, avversaria dei Bleus lunedì a Dusseldorf: “Stiamo lavorando per essere al meglio, questa è una competizione in cui ci sono nazionali molto valide. Abbiamo fatto una buona preparazione e ora avvertiamo l’impazienza di giocare questa gara d’esordio. Dobbiamo arrivare in fondo come nel Mondiale 2022 (anche se la Francia perse la finale in Qatar contro l’Argentina, ndr). In questo gruppo ci sono tanti leader e sono molto felice di essere qui”. Sul fratello Lucas infortunato: “E’ triste, parlo con lui ogni giorno. Però sta migliorando. Giocheremo anche per lui”. Sulla rivalità con l’interista Dumfries, dato che la Francia affronterà l’Olanda nella seconda giornata e visto che i due nei derby si sono pizzicati: “Resterò calmo. Ciò che è successo è successo, è passato. Se lo incrocio, lo saluto senza problemi”. Sulla Germania travolgente contro la Scozia: “Ottima squadra, ma non ci sono soltanto i tedeschi. Sarà un Europeo divertente”. Sul rapporto con Mbappé e Thuram: “Con Kylian andiamo molto d'accordo. Chiunque giochi dalla mia parte, chiunque sia, sono felice di giocare con lui. Marcus ha fatto una grande stagione con l'Inter”. Su Rabiot: “È un grande, mi piace molto giocare con lui perché a volte mi dice cosa fare”. Su Kanté, richiamato in nazionale da Deschamps: “Abbiamo il solito ottimo rapporto e lui è sempre il solito ottimo centrocampista”.
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Hernandez gela il Milan: "Se resto? Lo vedremo più avanti"
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