La rivalità tra Juventus e Milan è una delle più antiche e accese nel calcio italiano. Del resto, sono due tra le squadre che hanno dominato il calcio nazionale e internazionale per decenni, vantando un elenco di calciatori di talento infinito. Qualcuno ha avuto l'onore di indossare entrambe le maglie prestigiose. L'ultimo in ordine cronologico è Pierre Kalulu, ora difensore bianconero ma dal 2020 al 2024 in rossonero.
Ecco l'elenco completo:
Giocatori | Periodo alla Juventus | Periodo al Milan |
Meazza | 1942-1943 | 1940-1942 |
Mora | 1960-1962 | 1962-1969 |
Benetti | 1968-1969, 1976-1979 | 1970-1976 |
Altafini | 1972-1976 | 1958-1965 |
Capello | 1970-1976 | 1976-1980 |
Rossi | 1981-1985 | 1985-1985-1986 |
Virdis | 1977-1980, 1981-1982 | 1985-1989 |
Serena | 1985-1987 | 1991-1993 |
Baggio | 1990-1995 | 1995-1997 |
Di Canio | 1990-1993 | 1994-1996 |
Vierchowod | 1995-1996 | 1996-1997 |
Davids | 1997-2004 | 1996-1997 |
Inzaghi | 1997-2001 | 2001-2012 |
Vieri | 1996-1997 | 2005-2006 |
Vieira | 2005-2006 | 1995-1996 |
Borriello | 2012 | 2002-2004, 2006-2007, 2008-2010 |
Zambrotta | 1999-2006 | 2008-2012 |
Pirlo | 2011-2015 | 2001-2011 |
Emerson | 2004-2006 | 2007-2009 |
Ibrahimovic | 2004-2006 | 2010-2012, 2020-2023 |
Abbiati | 2005-2006 | 1998-2005 |
Legrottaglie | 2002-2005, 2006-2011 | 2011 |
Aquilani | 2010-2011 | 2011-2012 |
Matri | 2011-2013, 2015 | 2002-2004, 2011-2013, 2015 |
De Sciglio | 2017-2020, 2021- | 2011-2017 |
Bonucci | 2010-2017, 2018-2023 | 2017-2018 |
Higuain | 2016-2018, 2019-2020 | 2018-2019 |
Kalulu | 2024- | 2020-2024 |
Morata | 2014-2016, 2020-2022 | 2024- |
Christian Abbiati
Già dai suoi primi passi nel Monza, Abbiati dimostrò di essere un portiere talentuoso in grado di fare la differenza. Nel 1998, il Milan notò il suo potenziale e lo portò a Milano, dove divenne parte della storia del club. Nonostante spesso fosse impiegato come secondo portiere, Abbiati ha contribuito con dedizione e passione alla crescita della squadra. Il suo momento di svolta arrivò nel 1999, quando l'infortunio di Sebastiano Rossi gli aprì le porte della titolarità.
Nel 2005, Abbiati ha lasciato temporaneamente il Milan per vestire la maglia della Juventus, in seguito all'infortunio subito da Gianluigi Buffon al Trofeo Berlusconi. In questa nuova esperienza, Abbiati ha vissuto un'annata importante, culminata con la conquista di un altro scudetto (poi revocato).
Leonardo Bonucci
(C)Getty Images
Di fatto, è diventato di nuovo un "trend" dopo le ultime vicissitudini. Leonardo Bonucci in maglia rossonera è stata quasi un'apparizione: si è visto per poco tempo, ma ha fatto effetto. Nel 2017, dopo 7 stagioni alla Juventus, vincendo quasi tutto, il centrale chiude i rapporti con il mondo bianconero (e soprattutto con Allegri) optando per la proposta del Milan. Resta un anno, poi il ritorno: nel 2018 è di nuovo alla Juve, dove resta fino al 2023. Nonostante abbia un altro anno di contratto, il club decide di chiudere anzitempo i rapporti, mettendolo sul mercato con il trasferimento prima all'Union Berlin e poi al Fenerbahçe.
Gianluca Zambrotta
Dal Como al Bari, poi la Juventus: diventando grande. Gianluca Zambrotta veste di bianconero negli anni migliori, dal 1999 al 2006, quando vince un Mondiale e vede - post Calciopoli - i bianconeri finire in Serie B. Dopo due stagioni al Barcellona, ecco la proposta del Milan. Resterà quattro anni, vincendo uno scudetto con Massimiliano Allegri.
Andrea Pirlo
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A proposito di smacchi. Andrea Pirlo, dal 2001 al 2011 è indubbiamente tra i migliori centrocampisti del panorama italiano. E fa la differenza, sempre, vincendo due volte la Champions League. Da protagonista. Chiusa l'esperienza rossonera, arriva alla Juventus a parametro zero. Colpo di fulmine: cambia l'intera squadra, restando per quattro stagioni a livelli altissimi.
Fabio Capello
Per un allenatore che si sta formando, un altro che ha già fatto la storia. E che storia. Mister Capello è stato però prima un centrocampista di assoluto riferimento. Ha giocato per sei stagioni alla Juventus, altre quattro in rossonero, dove parte la sua avventura in panchina.
Paolo Rossi
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Chi lo ricorda? Sicuramente i più attenti studiosi del calcio italiano. Anche Paolo Rossi, detto Pablito, ha vestito le maglie di Juventus e Milan. Dopo quattro stagioni in bianconero, nel 1985 passa ai rossoneri. Poca roba, però: 2 gol in 20 presenze.
Roberto Baggio
L'estate del 1990 sarà sempre ricordata come quella più calda e turbolente di tutte. Non solo per i Mondiali in Italia, ma anche per il passaggio di Roby Baggio dalla Fiorentina alla Juventus. Cinque anni, un Pallone d'Oro, qualche vittoria pesante e qualche sconfitta dolorosa. Baggio, nel 1995, passa però al Milan. Resta per due anni, senza incidere al massimo.
Filippo Inzaghi
Dal 1997 al 2001, è l'inseparabile compagno di banco di Alessandro Del Piero, con cui forma una delle coppie più forti di tutta Europa. A Torino però arriva Trezeguet e Pippo annusa ancora una volta l'opportunità: Inzaghi al Milan è una scelta felice. Dura undici anni, di emozioni, di vittorie, di reti. Tante reti.
Zlatan Ibrahimovic
La storia di Ibra è indissolubilmente legata al Milan, ma quella italiana è partita da un'intuizione della Juventus. I bianconeri mettono sotto contratto Zlatan nel 2004: aveva appena 23 anni. Dopo due stagioni, il passaggio all'Inter e poi il Barcellona. Ecco: qui parte la prima, grande storia con il Milan. A cui fa seguito, dopo PSG, United e MLS, un secondo giro da antologia. Lo scudetto del cuore.
Alessandro Matri
L'ex attaccante è una delle grandi storie di Milan e Juve, insieme. Cresciuto in rossonero, Matri passa alla Juventus dopo l'exploit nel Cagliari: è il 2011 e resta due anni, vincendo altrettanti scudetti con Antonio Conte. Al Milan trova Allegri (che aveva avuto in Sardegna), ma non trova più i gol. Una serie di prestiti ed ecco ancora Max, stavolta alla Juventus: è decisivo per la Coppa Italia.