La vigilia non porta fortuna a Spalletti. Il giorno prima dell'Albania il c.t. aveva i dubbi legati a Barella e Fagioli, alle prese con problemi fisici ma poi abili e arruolati per sfida con le Aquile; prima della Croazia c'è stato il dubbio legato a Dimarco che aveva un problema al polpaccio destro dopo la gara contro la Spagna. Stamattina nell'ultima seduta a Iserlohn (nei minuti aperti alla stampa, poi porte chiuse), il tecnico di Certaldo ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di Alessandro Bastoni e di Federico Dimarco.
Dimarco invece ha sostenuto una sessione differenziata perché evidentemente il problema al polpaccio destro non è ancora superato. Contro la Croazia non aveva la solita spinta ed è stato sostituito. Ora Spalletti cercherà di capire se puntare su di lui dal 1° minuto o se portarlo in panchina e affidarsi su quella fascia a Cambiaso o Darmian. Il primo ieri ha accusato una leggera febbre e c'è la convinzione di recuperarlo anche perché sarà già assente, nel mezzo del pacchetto arretrato, lo squalificato Calafiori. Il difensore interista, dopo una prima parte di lavoro in palestra, è stato aggregato ai compagni.
Allarme rientrato, dunque, con l'ex Atalanta che farà di tutto per essere al meglio domani pomeriggio. Spalletti ha provato la difesa a quattro con, davanti a Donnarumma, Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Darmian. A centrocampo Cristante, Fagioli, che si è alternato con Jorginho, e Barella, mentre in attacco c'erano Chiesa e El Shaarawy (che si è alternato con Pellegrini) insieme a Scamacca. La squadra è partita alla volta di Dortmund dove nel pomeriggio avrà il charter per Berlino. Con il gruppo anche lo squalificato Calafiori.
Fonte: Gazzetta.it