Il Milan vince il suo 19° Scudetto con la vittoria al Mapei Stadium per 0-3 contro il Sassuolo. Ai microfoni di DAZN ha parlato uno dei protagonisti del trionfo rossonero: Zlatan Ibrahimovic.
Le parole di Ibrahimovic dopo lo Scudetto
"Questo lo scudetto più soddisfacente tra quelli che ho vinto. Ricordo che quando sono arrivato una giornalista mi aveva detto che un giocatore che ritorna nella squadra dove ha già giocato può fare solo peggio e fallire. Io ho promesso di riportare il Milan al top e vincere lo scudetto. Tanti ridevano e non ci credevano. Ora sono qui come campione con il Milan".
La mentalità vincente del campione
"Abbiamo lavorato, ci abbiamo creduto tanto, abbiamo sofferto. Quando impari a fare tutto questo niente è impossibile, tutto diventa possibile. Ho sofferto molto quest'anno per i miei problemi fisici, voglio godermi tanto questo scudetto"
Il pilota che ha guidato il Milan alla vittoria
"Il primo giorno, da quando sono arrivato, era un altro Milan, ora è un Milan diverso. Ho sempre dato il massimo passando tutto ciò che conosco a questi giovani. Non potevo stare in campo e ho lavorato fuori: tutti erano disponibili e aspettavano un pilota che li guidasse. Ho fatto il pilota e abbiamo vinto".
La forza di Pioli
"Il mister ha fatto grandi cose perché il gruppo è forte. Da quando sono arrivato io abbiamo fatto secondo e primo posto. Il mister mi dà spazio e responsabilità, solo negli ultimi tre mesi l'ho stressato. Io ho vinto sette scudetti e quindi non lo ero".
Il futuro di Ibra
"Deciderò nei prossimi giorni cosa fare, dipende se riuscirò a stare bene. Vediamo cosa succede".
La dedica di Ibra a Mino Raiola
"Dedico questo premio a Mino Raiola, il primo trofeo senza di lui. Quando sono tronato in Europa ero vicino al Napoli, poi non sono più andato lì. Ho chiesto a Mino dove sarei potuto andare per fare la differenza e lui mi ha risposto che solo io avrei potuto salvare il Milan. Questo scudetto è per lui".