Il Barcellona fa un pensiero su Rafa Leao e soprattutto Federico Chiesa. Lo scrivono in Spagna e sì, è vero. Il Barça vuole chiudere il mercato con un esterno d’attacco di prima fascia e con Mendes ha parlato di Rafa, mentre con Ramadani ha trattato la questione Federico. Questo però non significa che il finale di mercato del Milan sarà terremotato dalla più clamorosa delle trattative: anzi, Rafa oggi per il Milan è incedibile. Discorso diverso per Chiesa: al giocatore la destinazione blaugrana piace molto, e la Juve da tempo cerca un club disposto a ingaggiare l'attaccante; nello stesso tempo sarebbe comunque un'operazione tutta da costruire e con poco tempo a disposizione. In più, a Barcellona hanno un nodo non piccolo... Il Barcellona, elemento importante, non ha fatto offerte per Leao. Siamo ai dialoghi esplorativi. La situazione dice che l’operazione è complicatissima, vicina all’impossibile. Mendes, certo, è l’agente più potente degli ultimi 10-20 anni di calcio internazionale e, pur non essendo ufficialmente l’agente di Leao, è sempre stato un riferimento per i club che hanno pensato a Rafa.
Il Barcellona però non considera certo di pagare somme vicine ai 175 milioni della clausola di Leao, non più attivabile dopo il 15 luglio, e il Milan non ha intenzione di vendere il suo numero 10. Anche perché mancano poco più di 10 giorni alla fine del mercato e il Milan dovrebbe cercare in pochi giorni un’alternativa, con le logiche complicazioni del caso. Il Barcellona è frenato nelle sue voglie di mercato dalle rigide regole del fairplay finanziario della Liga. Al momento non ha ancora potuto iscrivere Dani Olmo perché per farlo deve liberare la massa salariale. Per questo sta disperatamente cercando di scaricare Gundogan e Vítor Roque, condizione per poi provare ad arrivare a Chiesa o - molto difficilmente - Leao. Un pensiero sul portoghese è stato fatto anche in Arabia, con un intermediario al lavoro per settimane per provare a mettere in piedi un’operazione. Nulla anche su quel fronte: mai arrivata un’offerta a Milano. Per questo è quasi certo che Rafa il 31 agosto sia a Roma, con un logo rosso e nero sul petto, in campo contro la Lazio, mentre su Chiesa... Anche su Chiesa siamo ai sondaggi con l'agente, Fali Ramadani; nessuna offerta alla Juve, per il momento. Però qui non ci sarebbe nessuna complicazione, il giocatore è già ai margini del progetto di Thiago Motta e la Juve da settimane cerca un club disposto a prendere il giocatore, con il vantaggio per i bianconeri di abbassare il proprio monte ingaggi (l'ex Fiorentina guadagna 5 milioni netti l'anno). In più l'entourage di Chiesa assicura che la destinazione catalana sarebbe molto gradita dal punto di vista tecnico e ambientale, fattore in più che aiuterebbe l'operazione: secondo i media spagnoli il Barça arriverebbe a proporre 14 milioni alla Juve per il cartellino e un triennale al giocatore. Nel caso di Chiesa il nodo non sarebbe quindi un "no" della Juve, ma la situazione interna dei catalani.
Fonte: Gazzetta.it