Fra Vincenzo Italiano e Alessandro Nesta è il tecnico del Bologna a prendersi la prima vittoria di questo campionato: e succede meritatamente perché se non ci fosse stato Turati, beh, magari il Monza avrebbe contato un passivo più corposo. E’ Santiago Castro – al secondo gol in questa Serie A dopo quello al Como – a fissare i primi tre punti in un colpo solo del Bologna che ha praticamente condotto tutta la gara subendo il gol (di Djuric) su errore di Ravaglia ed evidente dimenticanza difensiva. Il vantaggio era stato firmato da Urbanski con un’incursione sotto porta su assist di Lykogiannis e sonnellino di Carboni: un’iniezione di fiducia per un Bologna che in questo caso ha raccolto in proporzione a quanto prodotto, cosa non accaduta nel recente passato. Può essere una svolta per la truppa di Italiano mentre nel Monza sono mancati alcuni protagonisti, segnatamente Pessina e Mota. a breve il servizio completo Nesta (senza 6 potenziali titolari) apparecchia la formazione-tipo con Dany Mota e Maldini dietro al gigante Djuric; Italiano (che è senza Pobega e Holm oltre ai soliti Ferguson, El Azzouzi e Cambiaghi) applica il turnover dopo la Champions League e come previsto mette in porta Ravaglia ma anche De Silvestri a destra, Casale vicino a Lucumi, Urbanski in mezzo al campo; Castro fa ancora il centravanti mentre in panca restano sia Orsolini sia Iling jr.
Dopo un “equivoco” sul tabellone dell’U-Power Stadium (fra i titolari del Bologna ci sono Zirkzee e Kristiansen…), l’inizio è un colpo di testa sfiorato da Djuric sottoporta poi è Ndoye (4’) che va alla conclusione da posizione defilata: Turati, zero problemi. Il Bologna rischia sempre a difesa alta, si muove poco in campo, c’è approssimazione nell’impostazione: così, il Monza va spesso verso la porta di Ravaglia, con Bianco per esempio all’11’, tiro a giro di poco fuori. Il Bologna va piano ma sfrutta il momento giusto: Pedro Pereira lascia crossare facile Lykogiannis, Carboni si perde Urbanski il cui mestiere è, anche, fare il centrocampista incursore: colpo di testa che fa inutilmente volare Turati per lo 0-1 al 24’. E’ il primo gol con la maglia del Bologna, lui che esordì ai tempi di Sinisa Mihajlovic (maggio 2021 contro il Genoa). Il piccolo polacco, cresciuto nelle giovanili del club, ci riprova sei minuti dopo: azione insistita e colpo quasi da fuori area, a lato di pochissimo. Al 36’ il Bologna ci ha preso gusto: Bianco perde palla e Castro corre verso Turati che blocca un diagonale difficile. Il Monza sembra infeltrito ma il Bologna concede metri: al 43’, Pessina appoggia un tiro di Maldini che Ravaglia non trattiene, nessuno copre Djuric ed è 1-1. A inizio ripresa Italiano presenta Beukema al posto di Casale, c’è un tiro di Castro al 3’ che Turati respinge all’altezza del primo palo di destra. Ndoye ci prova ancora al 10’: Turati prende anche questa.
Nesta infila Caprari per Mota (mai entrato in partita) e Forson (debutto) per Maldini; Italiano decide di inserire Iling jr, che fu decisivo a Como subentrando, per Odgaard: il Bologna va ancora al tiro con Castro, Ndoye e Lykogiannis, ma Turati prende tutto. Poi, il nuovo vantaggio: Forson va a duello con Lucumi e lo perde, la palla sale fino a Castro che – non schermato da Marì – arma il destro fino a trovare un eurogol, quello del vantaggio al 35’. Il Bologna arriva a meritarlo per aver scagliato verso la porta di Turati otto tiri, più o meno pericolosi. Così, è Italiano a prendersi i primi tre punti mentre Nesta rinvia alla prossima gara contro il Napoli al “Maradona”.
Fonte: Gazzetta.it