Il Cesena torna in Serie BKT: il colpo di testa allo scadere di Edoardo Pierozzi – su punizione mancina battuta da Donnarumma – stende un ottimo Pescara (1-0) e fa esplodere gli oltre 15mila del Manuzzi proprio quando la pratica promozione aritmetica sembrava rinviata al prossimo turno. Il club romagnolo torna così in B dopo sei anni, mentre è la quarta promozione in carriera dalla C alla B per Mimmo Toscano, architetto di una cavalcata straordinaria con il traguardo tagliato quando mancano ancora quattro giornate di campionato.
Festa rinviata invece per il Mantova nel girone A, fermato sull’1-1 al Martelli dall’Atalanta U23: Wieser ha risposto al vantaggio nerazzurro di Siren Diao, poi tante occasioni da una parte e dall’altra, l’ultima con Burrai che stampa sul palo la punizione che sarebbe valsa la promozione. Altro match point tra una settimana, sul campo del Renate. Stendendo 4-1 il Messina – doppietta del solito Adorante, 12 gol nel girone di ritorno – la Juve Stabia si guadagna il match point nel prossimo turno: uscendo almeno con un pari dallo scontro diretto dell’8 aprile a Benevento, la squadra di Pagliuca sarebbe infatti in B.
Proprio il Benevento è tornato con un deludente pari dal campo del Monterosi (Vano, nel giro di pochi minuti, ha risposto a Pinato). Con il solo punto conquistato nelle ultime due giornate, la squadra di Auteri ha messo ora a rischio il secondo posto. L’Avellino infatti si è riportato a meno due travolgendo 6-1 il Picerno, con la tripletta dello scatenato Patierno (13 gol nel 2024). Al quarto posto c’è adesso la Casertana, passata di misura sul Taranto grazie a un cross di Curcio mandato in porta dal vento. Il Crotone, con una doppietta di Tumminello ha raggiunto due volte il Potenza (2-2).
In zona playoff, bene il Latina (3-0 al Foggia). Occhio alla lotta per la salvezza: la Turris si è presa un pari prezioso a Cerignola rosicchiando un altro punto al Catania. Continua a risalire il Monopoli, che ha superato il Sorrento grazie al rigore di Borello. In coda, l’orgoglio del Brindisi rinvia il verdetto di retrocessione con un 2-0 che rimette nei guai il Francavilla. Torna a vincere la Juventus Next Gen, che passa ad Arezzo (1-0) col gol del fuoriquota Simone Guerra. Convincente il 3-1 dell’Entella sul Pontedera, decisivi nella ripresa Giovannini e Petermann. Il Sestri Levante ribalta l’Olbia (2-1) e mette nel mirino la salvezza, inguaiando proprio i sardi. Doppio 0-0 tra Ancona (prima panchina per Boscaglia) e Spal, così come in Pineto-Recanatese. Quarta vittoria di fila della Triestina, che si riprende il terzo posto ribaltando l’Arzignano e superando provvisoriamente il Vicenza, fermato dalla pioggia a Sesto (partita sospesa al 12’ s.t. sull’1-0 per la Pro).
Il Legnago, pur raggiunto nel finale dalla Pro Patria, centra il quindicesimo risultato utile consecutivo. Tra le squadre più in forma c’è anche la Giana, che festeggia i 39 anni di presidenza Bamonte battendo il Fiorenzuola. Sfuma nel recupero il ritorno alla vittoria dell’AlbinoLeffe, fermato dal Trento (2-2 di Cappelletti). Gli stessi punti del Trento li ha la Pro Vercelli, che torna con un punto dal derby contro un’Alessandria ormai con un piede in D. E’ invece ripartita da un punto contro la Virtus Verona l’avventura di Massimo Pavanel alla guida del Renate. In zona playout, recuperato di nuovo nel finale il Novara, 1-1 col Lumezzane.
Fonte: Gazzetta.it