Un paio d’ore prima di segnare il gol che ha sbloccato la sfida dell’Olimpico e lanciato ancora di più l’Atalanta all’inseguimento dello Scudetto, Marten de Roon aveva ricevuto la Benemerenza Civica da parte del Comune di Bergamo. Ennesima testimonianza del senso di appartenenza, semmai ce ne fosse stato bisogno, che l’olandese ha con il territorio orobico. Se c’è uno che più di altri è davvero ambasciatore della bergamaschicità nell’Atalanta di oggi, quello è proprio De Roon. E quel sorriso enorme davanti alle telecamere dopo il fischio finale dello 2-0 sulla Roma vale più di ogni parola, perché rappresenta i sentimenti che la città sente in questo momento: orgoglio e soprattutto voglia di sognare.
Già il tris rifilato al Napoli a domicilio aveva portato l’entusiasmo degli atalantini alle stelle, come dimostrato dal bagno di folla che hanno trovato i nerazzurri al loro ritorno nel tardo pomeriggio a Zingonia. Una scena che non si è replicata contro la Roma per evidenti ragioni dovute a giorni e orari, visto che si è giocato di lunedì sera e il martedì è un giorno lavorativo. Non cambia però la sostanza: a Bergamo c’è voglia di festeggiare ancora. Il corteo dello scorso maggio con oltre 50mila persone per le strade della città è rimasto negli occhi di tutti. Uno dei cori più frequenti che nella sera del 31 maggio si alzava dai marciapiedi era “vinceremo il tricolor”, ormai diventato un grande classico di questa stagione. Per la verità già nell’estate che anticipava la stagione 2023/24 i tifosi si erano scatenati. Ma come ama ripetere Gasperini, “loro hanno il diritto di sognare”. La passione trascinante che si sente ad ogni gara casalinga, con lo stadio sempre pieno, le trasferte al seguito della squadra in Italia (quando possibile) e in Europa. I social che si scatenano: “Grazie Gasp, grazie ragazzi” è ormai una formula ricorrente da anni. Con aggiunto il “grazie Marten”, che ieri ha postato la versione Gladiatore di sé stesso. È probabilmente la seconda immagine più condivisa dai tifosi dopo l’esultanza di Zaniolo, che con il gol di ieri ha definitivamente conquistato l’amore dei bergamaschi. Aggiungendo un’altra dose di euforia che nelle prossime due partite casalinghe contro Milan e Real Madrid potrà sospingere ancora di più una Dea che non ha mai corso così veloce.
Fonte: Gazzetta.it