Il profilo Instagram di Joshua Zirkzee da anni si apre con la stessa foto, fissata in pole position: si vede Joshua che sorride innamorato con una signora dalle orecchie grandi, la coppa della Champions. JZ ha una certezza: da settembre tornerà a frequentarla, come ai tempi del Bayern. Deve solo decidere con quale squadra e il Milan, con decisione, si propone. Zirkzee è da sempre in prima fila nel mercato rossonero e le ultime settimane hanno lavorato per lui. Gyökeres è imprendibile a cifre umane, Sesko rischia seriamente di costare 70 milioni mentre Zirkzee ha una clausola da 40 milioni che parla chiaro. Ci sono chance? Il Milan, come tutte le altre squadre, può prenderlo pagando 40 milioni più le commissioni al suo agente. Voci non confermate ma logiche dicono che quelle commissioni sono molto consistenti, come sempre per un giocatore acquistabile a prezzo ridotto. La morale è chiara: Zirkzee può decidere dove andare e due circostanze aiutano le speranze dei milanisti, che con un 9 olandese si sono già trovati bene a fine anni Ottanta.
La prima: Joshua preferirebbe restare in Italia. La seconda: il Milan ci prova per davvero. Il guaio, in questa storia, può arrivare da Nord-Ovest. La Juventus ha la carta Thiago Motta, che può invogliare Zirkzee. Certo, si tratterebbe di capire che sarà di Vlahovic, argomento non semplice a inizio mercato. Lassù a Nord, invece, la Premier è la grande minaccia. L’Arsenal è super interessata, lo United si è mosso per tempo, tanti altri club hanno grande potere di spesa. Qualcosa si capirà presto, perché Zirkzee – ognuno ha i suoi gusti... - non è stato convocato dall’Olanda per l’Europeo. Significa che nessuno, tra giugno e luglio, si innamorerà di lui. Paulo Fonseca, allenatore designato del Milan, osserva tutto da lontano. Fonseca alla Roma ha usato ampie dosi di Edin Dzeko come centravanti e, in alternativa, Kalinic e Mayoral. Al Lilla, invece, l’attacco è stato di Jonathan David. Sono diversi ma tutti numeri 9. Zirkzee, che ha l’anima da 9 e mezzo, sarebbe un esperimento affascinante e originale. Zirkzee si sposta per il campo, cerca collaborazione, non ha problemi a scambiarsi di posizione con gli altri attaccanti. Da un lato, può essere perfetto per esaltare Leao, Pulisic, Chukwueze e Okafor, che si trovano bene con chi crea spazi. Dall’altro, lascia un punto di domanda sulla presenza in area, che Zirkzee e Leao frequentano molto meno di altri.
Va bene che Ruben Loftus-Cheek attacca la porta con grande piacere, ma il problema della presenza negli ultimi 16 metri si potrebbe porre, soprattutto con difese chiuse. I milanisti che cercano una punta da 20 gol dubiterebbero – Zirkzee ne ha segnati 11 nell’ultimo campionato... ed è il suo record – ma i tifosi che sognano un Milan grande stile non potrebbero chiedere di meglio. I tempi, in questa storia, sono un fattore. Il Milan, prendendo presto il suo 9, manderebbe un segnale al mondo e permetterebbe a Fonseca di lavorare da subito con il suo terminale. Se convincesse Zirkzee e il suo agente, brucerebbe la concorrenza. Altrimenti, si aprirebbero i piani B. Quali? Beh, Sesko ha e avrà sempre un posto speciale nelle liste del Milan ma i giocatori più avvicinabili sono altri. Serhou Guirassy ha una clausola super-attraente da 17,5 milioni e con il Milan ha già parlato. Gradisce? Gradisce. Fino a una chiamata di una grande di Premier, Guirassy metterà il Milan in testa alla lista dei desideri. Jonathan David invece va acquistato dal Lille ed è chiaro che per lui serviranno almeno 20 milioni. Piace al Milan da anni, è stato allenato da Fonseca e ha segnato 43 gol negli ultimi due campionati: non avrà il passo da uomo sulla Luna di Zirkzee però, più garanzia di lui, nessuno.
Fonte: Gazzetta.it