Il Milan sull'altro Thuram: Khephren nel mirino. E ha in Marcus un alleato...

Milan-Inter a casa Thuram rischia di diventare un derby di famiglia. Il destino di Marcus si era già intrecciato a quello rossonero: l’estate scorsa era stato tra gli obiettivi d’attacco, prima di sterzare verso l’altra parte della città. Quest’anno la storia si ripete: nella lista degli obiettivi Milan per la prossima stagione c’è Khephren Thuram, figlio di Lilian, fratellino di Marcus.  La famiglia Thuram copre tutte le zone del campo: papà in difesa, l’interista in attacco e Khephren in mezzo, a presidiare il centrocampo. Il Milan ha già una base su cui costruire il futuro, si tratta ora di aggiungere un altro piano con vista sulle vette più alte d’Europa. Per questo cercherà rinforzi di spessore, pochi e mirati, che possano rendere la squadra sempre più competitiva. La priorità sarà riempire l’area, sguarnita dopo la partenza di Giroud. Difesa e centrocampo verranno dopo ma c’è l’idea di rendere sempre più solida la linea davanti a Maignan e sarà fatto un tentativo per rendere ancora più ampio il reparto di mezzo. Thuram jr è un giocatore di spessore, riferimento del Nizza, new-entry della nazionale di Deschamps. Oggi ha una quotazione sul mercato di quaranta milioni, ma con il vantaggio di un contratto in scadenza nell’estate del 2025 che lo rende padrone del proprio destino. Lo svantaggio è invece la concorrenza internazionale, con le solite squadre inglesi già scese in campo. Khephren è nato a Reggio Emilia nel 2001, come Marcus quattro anni prima. Nel 2016 è entrato a far parte del settore giovanile del Monaco con cui ha debuttato tra i professionisti a fine novembre 2018, nella partita di Champions persa con l’Atletico. Tre anni dopo, a scadenza di contratto, è stato ingaggiato dal Nizza. Con il Monaco aveva chiuso con tre partite e zero gol, con il Nizza è a quota 160 presenze e 9 reti. A ventitré anni è alla sua quinta stagione in Ligue 1, la quarta da titolare. Il 16 marzo scorso è stato convocato per la prima volta in nazionale maggiore, con cui poi ha esordito otto giorni più tardi nella sfida all’Olanda: nel frattempo aveva fatto parte di tutte le selezioni giovanili. Thuram jr è una delle tante idee rossonere così come di molti altri club. Quale alleato può avere il Milan, che non si iscriverà ad aste internazionali? Un interista, Marcus Thuram. I fratelli sono legatissimi e si ricongiungerebbero volentieri a Milano. In sostanza, l’assist di un attaccante nerazzurro al mercato rossonero. Il centrocampo ha un’ampia varietà di soluzioni ma può sempre averne una in più: oggi Pioli ha a disposizione tutti gli uomini del reparto (a breve anche Pobega) e tutti sono sullo stesso livello. Tutti ipotetici titolari e interscambiabili, ognuno con le proprie caratteristiche. Adli e Bennacer hanno giocato in coppia con il doppio regista, Reijnders si è alternato con loro, Loftus-Cheek fa sia da mezzala che da trequartista. L’aggiunta di un peso massimo della mediana porterebbe a rivedere gli equilibri: i nuovi, Reijnders e Loftus, resteranno due colonne. Un anno fa Marcus si era svincolato dal Borussia Monchengladbach: il fratello minore costerà invece una quarantina di milioni in più. I club francesi hanno botteghe care: il Milan può tentare di scontare il prezzo facendo leva sul contratto del giocatore in scadenza nell’estate del 2025 (se non rinnoverà, tra un anno sarebbe libero di lasciare Nizza a zero) e con il richiamo milanese del fratellone Marcus. Vero anche che il Milan ha le risorse per un investimento del genere: ha i ricavi garantiti dalla quasi certa partecipazione alla prossima Champions (50 milioni), molto probabilmente incasserà il riscatto che l’Atalanta pagherà per liberare De Ketelaere da ogni vincolo rossonero (altri 26 milioni), oltre ai guadagni che sono arrivati e potranno arrivare dall’Europa League. La percentuale principale del budget sarà destinata all’investimento sul nuovo attaccante, il resto verrà definito anche in base agli altri movimenti di mercato. Intanto il Milan pensa ad aggiungersi alle pretendenti di Khéphren, così da aprire un nuovo derby...