Il Ghana è stato inserito nel girone con Portogallo, Uruguay e Corea del Sud. Per tutti la squadra africana è già data per spacciata e ha bassissime probabilità di passare alla fase finale dei Mondiali.
Ma nel calcio, si sa, le storie romantiche e le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Dopo la mancata partecipazione a Russia 2018 la selezione del Ghana si è presentata in Qatar senza le divise ufficiali da gioco, per gli africani sarà la quarta partecipazione al mondiale.
Nel ranking Fifa, la nazionale africana è la più debole del torneo, infatti si trova al 61° posto, dietro Arabia Saudia e Qatar.
Le Black Stars cercano il riscatto contro l'Uruguay a 12 anni dall'eliminazione ai rigori nel Mondiale in Sudafrica, con la parata di Suarez ai supplementari e il cucchiaio del Loco Abreu.
Il Ghana del ct e scout Addo
Il Commissario Tecnico della nazionale africana lo conosciamo bene noi italiani, infatti Otto Addo era presente, come calciatore, nel Ghana del 2006, quello del girone dell'Italia e della prima storica partecipazione ai Mondiali da parte del Ghana. Il Mondiale della gloria italiana, poi da quel momento il buio.
Il cammino di Addo parte dalla Germania avendo giocato da calciatore con Amburgo, Magonza e Borussia Dortmund. Nel 2013 diventa capo-scout del Ghana, Nordsjælland e Borussia Mönchengladbach subito dopo. Torna al Borussia Dortmund come allenatore e vice di Terzic in panchina.
La svolta arriva nel settembre 2021 quando Addo viene nominato vice di Rajevac in Nazionale. A febbraio 2022 diventa ct ad interim in seguito al fallimento in Coppa d' Africa delle Black Star. Ancora oggi lavora come scout per il Borussia Dortmund.
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Il modulo di gioco
Gran parte della formazione del Ghana è formata da calciatori che giocano in Europa, Addo alterna due schemi di gioco: il 4-3-3 e il 4-2-3-1 che variano in base agli avversari.
La stella in attacco è sicuramente Iñaki Williams dell'Athletic Bilbao, poi i fratelli Ayew formano l'ossatura tra centrocampo e attacco, oltre a Kudus dell'Ajax.
Dove può arrivare il Ghana nel Mondiale 2022?
Nel Girone H la squadra allenata da Atto sicuramente non parte tra le favorite, il Ghana dovrà faticare nei match con Portogallo e Uruguay, mentre può dire la sua con la Corea del Sud per contendersi il terzo posto. Sia Portogallo che Uruguay presentano delle formazioni forti e tecniche contro la quale è difficile avere la meglio.
La nazionale del Ghana è comunque una delle più prestigiose in Africa poiché ha vinto ben quattro Coppe d'Africa (1963, 1965, 1978, 1982), l'ultima quando l'Italia alzava la Coppa del Mondo a Madrid nel 1982.
Il girone del Ghana a Qatar 2022
Il Ghana è inserito nel Gruppo H:
- Portogallo
- Uruguay
- Corea del Sud
- Ghana
La stella del Ghana: Iñaki Williams
L'attaccante dell'Athletic Bilbao è il calciatore di riferimento della nazionale ghanese. Williams rappresenta un calciatore fondamentale ne LaLiga per la formazione basca. Da poco nel Bilbao gioca insieme al fratello, Nico Williams, che ha scelto di giocare per la Spagna.
È uno dei calciatori più continui a livello di rendimento (gol e presenze) nel campionato spagnolo e ha diversi apprezzamenti in giro per l'Europa. Ha scelto di giocare per il Ghana per una promessa fatta a suo nonno che desiderava vederlo con la maglia delle Black Star.
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Giocatori da tenere d'occhio
Tra i convocati del ct Addo troviamo un alto numero di attaccanti: sono 8 i calciatori offensivi in rosa. Tra i giocatori presenti in Qatar, molti vengono dai migliori campionati Europei, con Premier League e LaLiga che spiccano su tutte.
Tra i più conosciuti al tifosi Europei di calcio, troviamo Salisu del Southampton e Aidoo del Celta Vigo tra i difensori.
Nella lista dei centrocampisti spicca invece, ovviamente, Partey dell'Arsenal, autore di una grande stagione con i Gunners. Presente anche Kudus dell'Ajax, altro giocatore che nella scorsa stagione ha regalato ottime prestazioni ai propri tifosi e si é fatto conoscere al grande calcio grazie ai suoi gol ed alle sue giocate.
Inmancabile Andre Ayew, che al momento giocare nell'Al-Sadd, insieme al fratello Jordan Ayew, attaccante attualmente al Crystal Palace.
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I punti di forza
Il Ghana si è qualificato un po' a sorpresa ai Mondiali in Qatar, grazie ai gol in trasferta nel playoff contro la Nigeria di Osimhen.
Viene spesso chiamato il "Brasile d'Africa" e la sua forza è stata sempre il centrocampo, infatti il passato insegna: Essien, Boateng, Asamoah, Appiah e Muntari sono tutte le stelle che ha esibito nel tempo la nazionale africana.
Proprio al centro del campo la selezione di Addo trova il suo equilibrio con Thomas Partey che è un campione, poi c'è Kudus uno dei giocatori più interessanti dell'Ajax, un centrocampista con doti offensive niente male.
In attacco oltre Iñaki Williams, il Ghana può contare sull'imprevedibilità di un giocatore eclettico come Sulemana, molto bravo nel dribbling.
Gli uomini di Otto Addo sono pronti, da sfavoriti, a sorprendere in Qatar. Cristiano Ronaldo e gli altri del girone sono avvertite...