Dopo il successo in Coppa d'Africa, il Senegal è pronto a stupire anche nel Mondiale: i Leoni della Teranga si presentano a Qatar 2022 con il sogno di eguagliare il miglior risultato della storia, il quarto di finale dell'edizione del 2002.
La squadra di Cissé ha perso in extremis il suo miglior giocatore, Sadio Mané, costretto ad arrendersi per infortunio. Una perdita importante, ma che potrebbe non compromettere del tutto il cammino del Senegal.
Il Senegal di Cissé
Costituita interamente da giocatori militanti nei campionati europei (molti facenti parte dei Top 5), la nazionale allenata da Aliou Cissé ha vinto la Coppa d'Africa subendo appena due reti, per di più ininfluenti ai fini del cammino verso la vittoria.
Cissé ha convocato i migliori giocatori del Senegal, dovendo però rinunciare a Sadio Mané, il leader tecnico e mentale dello spogliatoio nonché autore del rigore decisivo per il successo dagli undici metri contro l'Egitto.
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Dove può arrivare il Senegal ai Mondiali 2022?
Il Senegal arriva in Qatar con la voglia di stupire, forte dell'esperienza dei suoi giocatori mista alla "spensieratezza" di squadra non quotata ma comunque ambiziosa. Il passaggio del turno sembra decisamente alla portata, visto che il Senegal è inserito nello stesso raggruppamento dell'Olanda, dell'Ecuador e dei padroni di casa del Qatar.
Il debutto con gli Oranje sarà il passaggio fondamentale, visto che Ecuador e Qatar sembrano più alla portata dei campioni d'Africa in carica.
Il girone del Senegal a Qatar 2022
Il Senegal è inserito nel girone A:
- Olanda
- Ecuador
- Senegal
- Qatar
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La stella del Senegal
Il giocatore più importante della rosa, per esperienza e valore in campo, è Kalidou Koulibaly. Il difensore ex Napoli, ora al Chelsea di Potter, è il vero leader del reparto arretrato insieme al compagno di squadra, il portiere Edouard Mendy. In un settore della rosa che comprende anche Diallo del Lipsia e Ballo-Touré del Milan, il centrale sembra essere il perno di una difesa non così facile da pentrare: la Coppa d'Africa 2022 ne è la prova.
Pericoloso anche sulle palle alte e sui calci da fermo, Koulibaly può farsi valere in zona offensiva e, soprattutto, in difesa, per confermarsi come uno dei migliori centrali del mondo.
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Giocatori da tenere d'occhio
Non solo Koulibaly: il Senegal ha altri calciatori in grado di farsi valere in questo Mondiale:
- Edouard Mendy, portiere del Chelsea
- Ismaila Sarr, attaccante del Watford
- Boulaye Dia, attaccante della Salernitana
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I punti di forza
Il Senegal di Cissé fa della difesa il reparto più importante. Inevitabile, vista l'assenza di Mané in attacco, ma l'ossatura arretrata composta da Mendy e Koulibaly promette di dare problemi a tutti gli attaccanti del girone, compresi gli interpreti del calcio spettacolare dell'Olanda.
Boulaye Dia, già capace di stupire nella Salernitana, è pronto a diventare protagonista anche al Mondiale, mentre Gueye dell'Everton e Sarr del Watford proveranno a far valere la loro esperienza in un campionato top come la Premier League.
Paradossalmente, però, è proprio l'attacco il reparto più indebolito visto il forfait in extremis di Mané. Perdere un giocatore dai gol garantiti non è una cosa da poco, in un girone dove verosimilmente si punterà al secondo posto dietro l'Olanda.